TARI, Antonio
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e teorico di estetica, nato in Santa Maria Capua Vetere il 1° luglio 1809, morto a Napoli il 15 marzo 1884; fu professore fin dal 1861 in quell'università.
La [...] lussureggiante vegetazione di immagini scintillanti, di reminiscenze letterarie, di quadri di colore, in cui non manca qualche pennellata vernacola; il tutto percorso da un caldo sentimento della natura e da una vivace osservazione della vita. Il suo ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] spirito dei tempi nuovi; sente e rende il mondo e la vita terreni con serenità perfetta. Diede splendore letterario alla lingua vernacola e creò quasi dal nulla la tecnica del verso inglese: il suo decasillabo in coppie a rima baciata (heroic couplet ...
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TOFFOLO, Lino
Paolo Puppa
Nacque il 30 dicembre del 1934 a Murano, nella Laguna Veneta, da Tullio Toffolo Rossit, maestro vetraio di origini friulane (il nonno era sceso nell’isola per costruire i [...] a Venezia. Si produsse in strepitose caricature, tratteggiate sempre con bonaria leggerezza, vedi l’ubriaco nella tradizione veneta vernacola. Nel 1959 ebbe una piccola parte in Sior Tita Paron di Gino Rocca: qui venne notato da due produttori ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] che non si sarebbe così facilmente creduto, anche nei toccanti, nei delicati, e nei filosofici [il L.] portò il suo idioma vernacolo a una tal eccellenza poetica che non teme il confronto dei poeti più celebri delle lingue nobili, e ci fa sentire a ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] assire di Cappadocia. Tuttavia anche questi due elementi, che potrebbero costituire un segnacolo di espressione vernacola anatolica, sono in realtà elementi in parte determinati dalle condizioni geografiche, essendo impossibile nella regione ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] accuratezza, e compilandole volle formarne un [sic] Operetta, coll’avvertenza di scrivere le Canzoni e Motti villici in lingua vernacola a maggiore diletto de’ lettori, con classificare pure la materia in più parti, traducendo eziandio le Canzoni e i ...
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NEGRI, Giovanni Francesco
Nicola Catelli
NEGRI, Giovanni Francesco. – Nacque a Bologna il 2 gennaio 1593 da Giovan Battista di Domenico e da Caterina di Guido Cipolli.
Compiuti gli studi classici, si [...] esemplari dal testo rimanente, manoscritto (per es. Bologna, Bibl. dell’Archiginnasio, Gozz. 348). Benché la versione vernacola avesse l’intento di nobilitare il dialetto cittadino, conservando inalterata, nel passaggio fra codici linguistici, la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] erano state per lo più espressione d'una impossibilità o d'una inettitudine degli autori a uscire dalle forme del loro vernacolo, ora assunsero un carattere intenzionale di comicità o di realismo in contrapposto al carattere serio o più eletto d'una ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] orgoglioso se nel 1550, nonostante che alcuni suoi concittadini lo rimproverassero di aver messo Bergamo alla berlina scrivendo versi vernacoli, ne mandò copia a Giulio III.
Morì, probabilmente nella sua villetta all'olmo, il 23 marzo 1560.
Bibl.: G ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] si può parlare di una nazione inglese già nel 1350, con la traduzione dell'edizione integrale della Bibbia in lingua vernacola, e addirittura intorno al 730, con la stesura della Storia ecclesiastica delle genti inglesi (Historia Ecclesiastica Gentis ...
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vernacolare
agg. [der. di vernacolo]. – Relativo al vernacolo, proprio del vernacolo, che è in vernacolo: espressione v.; poesia v.; letteratura v.; un modo di dire vernacolare.
vernacolo
vernàcolo s. m. e agg. [dal lat. vernacŭlus, agg., «domestico, familiare», der. di verna (v.)]. – 1. s. m. Parlata caratteristica di un centro o di una zona limitata. Si contrappone a lingua ed è distinto da dialetto, rispetto al...