Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento si scontra frequentemente sulla nozione di realismo: ha maturato esperienze [...] loro valore di diretta testimonianza della vita popolare, l’uso si riduce tuttavia molto spesso a qualche citazione vernacola, senza che venga perseguita una vera e propria intenzione sperimentale. Sono classici della narrativa neorealista i romanzi ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] scienze polacca, che dal 1995 ha edito oltre una ventina di volumi con lo scopo di offrire la produzione letteraria vernacola della Polonia fino al 17° secolo. In Cechia si riscopre nuovamente la letteratura barocca, che rappresenta una delle tappe ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] , in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CXXXIX (1980-81), pp. 26 ss.; Id., Un intellettuale democratico tra lingua e dialetto. Appunti sulla Poesia vernacola di F. D., in Otto/Novecento, VI (1982), 2, pp. 47-67.
G. Monsagrati-G. Pulce ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] da J. Cavalli, Reliquie latine raccolte in Muggia, Trieste 1893; quelli tergestini da G. Mainati, Dialoghi piacevoli in dialetto vernacolo triestino, Trieste 1828; su questo dialetto (spento) v. C. Salvioni, in Rend. Ist. lombardo, XLI (1908); P. G ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] se riuscì più originale, appare anche un po' rude, come all'infanzia di un'arte, un po' primitivo in quella sua veste vernacola. Non conobbe il lavoro della lima: l'arte fu per lui spontaneità. Nessuno trasportò mai con tanta verità la commedia umana ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] , i primissimi titoli di produzione autoctona Sior Bortolo al marcà, o Biasio el Luganegher del 1907, «comica vernacola [così ricorda Fiorello Zangrando] commentata durante la proiezione da filodrammatici che dietro lo schermo recitavano in dialetto ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , se, oltre l'esempio ambivalente del Cesarotti, il clima storico non fosse stato appunto favorevole ad un'instaurazione vernacola dell'omerismo.
« Mirabile . . . rinnovatore », non pure o non tanto « di forme e di animazioni liriche», qual ebbe a ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] articolo è riconoscibile anche solo dall'incipit. La passione per il dialetto, una vera e propria «vocazione vernacola», spingeva Brera a firmare le proprie lettere personali «Gioânn Brera» e a chiamarsi, anche pubblicamente, Gioânnbrerafucarlo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] e mestieri leciti. Anche la nomenclatura latina e vernacola per designare queste figure si arricchisce: medicus, physicus volgari. L'ebraico (che per molti ebrei europei non era un vernacolo bensì una lingua colta) è stato la prima lingua in cui ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] nella memoria, stupirà, se gli accada di rileggerlo, di non essersi accorto, allora, che era scritto, o poco meno, in vernacolo toscano. Chi un po' più tardi si inizierà a Dante, tolte le aree pentacolari riservate all'oscurità, da lambire e ...
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vernacolare
agg. [der. di vernacolo]. – Relativo al vernacolo, proprio del vernacolo, che è in vernacolo: espressione v.; poesia v.; letteratura v.; un modo di dire vernacolare.
vernacolo
vernàcolo s. m. e agg. [dal lat. vernacŭlus, agg., «domestico, familiare», der. di verna (v.)]. – 1. s. m. Parlata caratteristica di un centro o di una zona limitata. Si contrappone a lingua ed è distinto da dialetto, rispetto al...