Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] benché la prima sia opera di un accademico della Crusca, e le altre due abbiano parti in lingua letteraria e parti in vernacolo. Sono: La Tancia di Michelangelo Buonarroti il Giovane, I consigli di Meneghino del Maggi e il Cont Piolet del Tana.
La ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Nondimeno tutto s'instaura su una differenzialità di base ancora più antica, e anteriore a un qualsiasi aspetto di simbiosi vernacolare. ‟Tendo a una brutale deformazione dei temi che il destino s'è creduto di proponermi come formate cose ed obbietti ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Giustinian a San Barnaba e dalla contigua Ca' Foscari, tutte residenze patrizie. Ma alla stessa si ispira, in versione vernacola, anche la cittadinesca Ca' Mastelli del Cammello, poco lontana dalla Scuola dei Mercanti alla Madonna dell'Orto, che ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] " dei "Russò e Volter" e degli altri "sapienti" che pretendono d'"illuminar". E dalla calle li si bersagliano con frizzi e lazzi in vernacolo. "El mondo", dice la calle (e va da sé che così le fa dire il patriziato più retrivo, ma anche più in ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] , questa Suite, di un cesto di frutta fetida dove la brodaglia cola sugli ultimi resti non tocchi [nel senso vernacolo romagnolo di "marci"]. Una cosa ho capito: ho capito perché il nazionalismo tedesco abbia cacciato gli ebrei; questa sera ...
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vernacolare
agg. [der. di vernacolo]. – Relativo al vernacolo, proprio del vernacolo, che è in vernacolo: espressione v.; poesia v.; letteratura v.; un modo di dire vernacolare.
vernacolo
vernàcolo s. m. e agg. [dal lat. vernacŭlus, agg., «domestico, familiare», der. di verna (v.)]. – 1. s. m. Parlata caratteristica di un centro o di una zona limitata. Si contrappone a lingua ed è distinto da dialetto, rispetto al...