(o fenoliche o fenoplasti) Classe di prodotti plastici ottenuti per policondensazione del fenolo e della formaldeide (o di fenoli quali, per es., cresolo, anche con altre aldeidi, quali benzaldeide, furfurolo [...] nome di stadio A (resolo), B (resitolo) e C (resite). I prodotti del tipo A si usano per lo più per preparare vernici, collanti ecc.; quelli del tipo B servono per polveri da stampaggio che poi, sotto l’azione del calore e di opportuni catalizzatori ...
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Società del settore chimico, farmaceutico e dell’energia, costituita a Firenze nel 1888 con la ragione sociale di Società anonima delle miniere di Montecatini, allo scopo di esercitare lo sfruttamento [...] il mondo. In quello stesso periodo la produzione fu diversificata nei campi dell’alluminio, degli esplosivi e delle vernici. Nel 1930, rilevando lo stabilimento Schiapparelli, furono stretti accordi con il gruppo francese Rhône Poulenc, in base ai ...
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Resina prodotta da diverse piante arboree delle Cesalpinioidee delle regioni tropicali, in particolare dei generi Trachylobium, Hymenaea e Copaifera. Alcune c. sono essudate dagli alberi attuali, altre, [...] alcune ore a circa 300 °C da sole o con olio di lino. Le c. sono il principale costituente di vernici e smalti di qualità pregiata. Specialmente le varietà fossili sono insostituibili per fabbricare smalti e lacche resistenti agli agenti atmosferici ...
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serigrafia Procedimento di stampa che usa come matrice un tessuto di seta o di fibre sintetiche a trama più o meno fitta. Le parti che non devono lasciar filtrare colore sono trattate con colle o altre [...] semplice esecuzione per la produzione di stampe artistiche. Vi si possono applicare procedimenti fotochimici, con applicazioni di vernici fotosensibili; possono essere utilizzati colori ad acqua o a olio, inchiostri sintetici, lacche, smalti, colori ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] anni 2000 in Europa valori dell’ordine di 5 milioni di t all’anno. La maggiore domanda proviene dall’industria delle vernici e dei materiali di rivestimento. In forte aumento è anche il consumo dei s. impiegati per la purificazione dei prodotti nell ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] falisco, in Apulia, in Lucania, in Campania, dando luogo a una produzione italiota. Alla Campania spetta la maggior parte della c. a vernice nera, detta appunto etrusco-campana (4°-2° sec. a.C.).
Verso la metà del 1° sec. a.C. ebbe inizio, in Italia ...
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Composto, HOC6H4C8H17, derivabile dal fenolo per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con il radicale ottile (radicale alchilico monovalente, C8H17−, derivabile dall’ottano normale per eliminazione [...] (resine fenoliche in cui sono presenti catene alchiliche a 8 atomi di carbonio in posizione para rispetto agli ossidrili fenolici; tali catene rendono le resine molto compatibili con gli idrocarburi e gli oli; trovano impiego nelle vernici). ...
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talco Minerale incolore, biancastro, bruno o verdognolo; è fillosilicato di magnesio, Mg3(OH)2Si4O10, monoclino. Si rinviene in lamine flessibili e facilmente sfaldabili, a contorno pseudoesagonale, riunite [...] industriale: è usato come lubrificante secco, come refrattario, in cosmetica, nell’industria della carta, dei saponi, delle vernici ecc. Talcosi Pneumoconiosi da talco. Colpisce i minatori addetti all’estrazione del minerale e i lavoratori delle ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] sull’anidride ftalica; successivamente (1905) L.H. Baekeland, ricercando un prodotto che potesse sostituire la gommalacca nelle vernici per usi elettrici, preparava, per condensazione del fenolo con la formaldeide, un composto resinoso, chiamato, dal ...
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Lamierino di ferro dolce stagnato da ambo le parti, in cui si accoppiano la resistenza meccanica del metallo di base con la resistenza dello stagno all’azione corrosiva esercitata dagli agenti atmosferici. [...] può anche avvenire elettroliticamente e in tal caso la quantità di stagno è dell’ordine di 10 g/m2.
La l. è usata principalmente nella fabbricazione di barattoli e di scatolami per prodotti alimentari, per vernici e nella fabbricazione di giocattoli. ...
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vernice
s. f. [lat. tardo veronīce «resina, albero resinoso» (lat. mediev. vernica, vernicium), dal gr. βερενίκη, βερονίκη e anche βερνίκη, βερενίκιον, che prob. derivano da una delle antiche città di nome Berenice, gr. Βερενίκη]. – 1. Materiale...
verniciare
v. tr. [der. di vernice] (io vernìcio, ecc.). – Coprire di uno strato di vernice, stendendola con un pennello, con una spatola, o con altri attrezzi e procedimenti: v. un mobile, il tavolo, la panchina, la carrozzeria di una macchina,...