BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] B.: ad esempio i sostenitori della sua appartenenza alla famiglia dei conti di Borgonovo e di Settimo la fanno nascere a Vernio, da dove assai presto si sarebbe trasferita a Firenze; coloro che la considerano della famiglia dei Bardi la dicono invece ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] in un piccolo stabilimento con appena dieci operai: "La Polveriera" di proprietà dei conti Bardi, in località San Quirico di Vernio. Solo sei anni più tardi l'impresa subì una prima trasformazione con il trasferimento della lavorazione a Prato, nel ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] recò a Firenze ancora giovanissimo e lì trovò protezione da parte di Alberto d'Ottavio de' Bardi, dei conti di Vernio, "cavallerizzo maggiore" del cardinale Carlo de' Medici (ibid., p. 563). Collezionista e intenditore d'arte, il Bardi accolse il F ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] di Gualtieri duca d'Atene in Firenze,in Giorn. stor. d. Archivi toscani, VI, 2 (1862), pp. 81-121, 169-286; F. de' Bardi, Vernio, vita e morte di un feudo,Firenze 1883, pp. 42-44; A. Sapori, La crisi delle compagnie mercantili dei Bardi e dei Peruzzi ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] teatro degli Uffizi, compose il terzo e quarto intermedio per la commedia L'amico fido del conte G. Bardi di Vernio, coadiuvando Striggio e lo stesso Bardi (dell'evento, essendo musica e commedia entrambe perdute, rimane il dettagliato resoconto di ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] nuove, per quanto riguarda lo sfondo familiare, gli anni giovanili, i rapporti con il conte Flamminio de’ Bardi, feudatario di Vernio, e il soggiorno in Toscana nel 1794-96, sono fornite da M.A. Timpanaro Morelli, Autori, stampatori, librai: per una ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] tra i testimoni del testamento del conte Alessandro Alberti, che lasciava alla parte guelfa i castelli di Mangona, Vernio e Montaguto.
Nonostante questa sua posizione di rilievo, era ovvio che egli, ancor relativamente giovane, rimanesse a lungo ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] di Firenze.
Non pare che il F. abbia ricoperto cariche pubbliche, se non in età avanzata: nel 1516 fu vicario di Vernio e nel 1527 podestà (o meglio, capitano) della comunità di Galeata nella Romagna fiorentina. Dal fatto che i suoi cartulari lo ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , Punch marks from Giotto to Fra Angelico, I, Oslo 1994, pp. 91-98; R. Bartalini, Maso, la cronologia della cappella Bardi di Vernio e il giovane Orcagna, in Prospettiva, 1995, n. 77, pp. 16-35; S. Skrel Del Conte, Antonio Veneziano e T. G. nella ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] (Le truppe benedette dal papa vincono gli ugonotti a Jarnac e Montcornet) e le due tele laterali della cappella Bardi di Vernio in S. Maria Novella a Firenze (oggi nel refettorio-museo), raffiguranti S. Domenico che brucia i libri degli albigesi e la ...
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verna
s. m., lat. [forse voce di origine etrusca]. – Nell’antica Roma, lo schiavo nato in casa del padrone e quindi a lui più familiare e affezionato che lo schiavo comprato.
vernare1
vernare1 v. intr. [dal lat. vernare, der. di ver veris «primavera»] (io vèrno, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Far primavera: redole Odor di lode al sol che sempre verna (Dante), al sole che vi mantiene un’eterna primavera; in primavera...