CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] cimasa, putti sotto la mensa; palazzo Bettoni: fontana con Nettuno e mostri;palazzo Bruni-Conter: fontana con Nettuno.Verolanuova (Brescia), palazzo Gambara: statue ornamentali per il giardino, tra cui Marte e Pallade sui pilastri d'ingresso.
Nel ...
Leggi Tutto
LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] , p. 369).
Il L. cominciò la sua carriera politica, essendo eletto, il 7 marzo, come "cattolico deputato" nel collegio di Verolanuova dove fu confermato fino al 1924. Nell'estate del 1912, in vista delle elezioni politiche dell'anno successivo, pur ...
Leggi Tutto
BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] un Autoritratto, presso il dott. Ivo Benkovic a Lubiana; una Deposizione dalla Croce nel santuario del castello di Verolanuova (Brescia) che la Wittgens propose di datare al 1730; una Fuga in Egitto, probabilmente giovanile, corrispondente al disegno ...
Leggi Tutto
COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armi da fuoco portatili, attiva [...] scriveva al cancelliere e segretario del conte N. Gambara una lettera in cui si parla di "canne dritte" che doveva mandare a Verolanuova (R. Guerrini, in Antologia Gardonese, 1969, p. 302); un "Lazari da Gardò" (non si sa se lo stesso), che il 7 sett ...
Leggi Tutto
CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] sono le tre altissime tele: la Natività della Vergine, l'Assunzione e il Martirio di s. Lorenzo del duomo di Verolanuova, ordinate nel 1706 e collocate sul posto nel 1711: tutte e tre sono notturni fiabeschi caratterizzati, come sempre, da colate ...
Leggi Tutto
CRESSERI, Gaetano
Luciano Anelli
Nacque a Brescia il 30 apr. 1870 da Giovanni Battista, modesto operaio di una tipografia cittadina, e da Caterina Poli. Le dure condizioni familiari lo costrinsero già [...] che derivava da un'idea del Cresseri.
In provincia lavorò, tra l'altro, per le parrocchiali di Verolanuova, Collio, Fiumicello, Urago, Pavone Mella, Seniga, Pisogne, Collebeato, Nigoline, Torbiato, Ome, Bagnolo Mella (La regalità di Cristo ...
Leggi Tutto
FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] finale tardava fino al 21 febbr. 1544). Contemporaneamente, tuttavia, egli realizzava due altri strumenti: uno nella parrocchiale di Verolanuova (il pagamento del quale era motivo di contenzioso nell'aprile del 1540) e uno per le monache di S ...
Leggi Tutto