FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] di Veroli (oggi Boville Ernica) che dopo la brillante carriera curiale di Ennio Filonardi, cardinale dal 1536, diede allo Stato della Chiesa un gran numero di prelati e funzionari. La madre proveniva da una illustre famiglia di Anagni. Quattro ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] i professori dello Studium si venivano via via accostando con sempre maggiore interesse: così, quando il collega Giovanni Sulpizio da Veroli curò nell'agosto 1481 la seconda edizione della sua Grammatica (Ind. gen. degli incunaboli [I.G.I.],9197; Ind ...
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BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] del monastero di S. Matteo, dipendente dall'abbazia cassinese. Ricevette poco dopo dal pontefice lettere per il vescovo di Veroli, per l'abate di S. Maria della Vittoria (Marsica) e per Roberto d'Angiò, allo scopo di ottenere la restituzione di beni ...
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BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, da Giovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] . Prese quindi gli ordini sacri, e sotto il pontificato di Urbano VI veniva nominato vescovo di Monteverde. Nel 1384 passava a Veroli e nel 1386 a Narni. Secondo il Gams (seguito dall'Eubel) il trasferimento sarebbe avvenuto nel 1387: ma come vescovo ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] marmo di Atleti (personificazioni dei capoluoghi delle provincie italiane) destinate, insieme con quelle analoghe di S. Canevari, C. De Veroli, A. Bellini e altri, ad ornare lo Stadio dei marmi e gli altri complessi sportivi del Foro Mussolini (oggi ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] madre e dalla nonna paterna al santuario di Valdiradice ove, dopo tre giorni di preghiere, guarì.
Il B. fu mandato a scuola a Veroli, quindi a studiare leggi a Napoli, nell'ottobre 1556; un anno dopo, per timore di ripresa della guerra (pur dopo San ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] del collegio Ghislieri e prevosto della chiesa di S. Michele della città; nel 1587 fu nominato vicario nella diocesi di Veroli (Albano) di cui Bonelli era vescovo e, in quanto suo procuratore, prese possesso del feudo di Bosco.
Nel 1598 raccolse ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] Città per beneficio publico", e quello di commissario in una causa del Comune di Alatri, conferitogli dal vescovo di Veroli (ibid., busta 2).
La continuità dell'attività forense, tuttavia, non subì interruzioni. Prima il padre, poi il fratello s ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] di Gluck. Nel 1762 fu a Torino e a Reggio Emilia, l'anno successivo a Milano con la G. e il sopranista G. Veroli. Nel 1764 sostituì al S. Carlo di Napoli la G. indisposta in un paio di rappresentazioni. Allontanata dalla città per condotta licenziosa ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] e vicende ecclesiastiche della città di Aversa, I, Napoli 1857, p. 270; II, ibid. 1858, pp. 241 s.; V. Caperna, Storia di Veroli, Veroli 1907, pp. 283 s.; M. Fuiano, Napoli nel Medio Evo (secc. XI-XIII), Napoli 1972, pp. 181-186; N. Kamp, Kirche und ...
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