DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] guida di Elvira Ceresola Salvatori. Dopo aver tenuto diversi concerti, esordì nel 1919 al teatro Traiano di Civitavecchia come Gilda nel Rigoletto di G. Verdi, riscuotendo ampio consenso per la sua gradevolissima ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] S. Cecilia in Roma, ove studiò pianoforte con G. Sgambati, organo con R. Renzi, e composizione con S. Falchi.
Gli archivi di S. Cecilia conservano testimonianze di un brillante corso di studi, costellato ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] conservatorio di S. Cecilia; qui fu allievo, per l'armonia, il contrappunto e la fuga, di C. Dobici, che doveva avere una non trascurabile influenza nella sua carriera musicale. Negli anni di conservatorio ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] di Gluck. Nel 1762 fu a Torino e a Reggio Emilia, l'anno successivo a Milano con la G. e il sopranista G. Veroli. Nel 1764 sostituì al S. Carlo di Napoli la G. indisposta in un paio di rappresentazioni. Allontanata dalla città per condotta licenziosa ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] i suoi numerosi allievi ricordiamo: B. Molinari, noto direttore d'orchestra, A. Bustini, valido insegnante di composizione, M. Di Veroli, che fondò a Londra una scuola di canto italiano, F. Mantica, studioso di musica antica italiana, in particolare ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] o Bonechy, Madrid, teatro Aranjuez, 30 maggio, scene di Battaglioli, interpreti T. Castellini, M. Parigi, A. Raaf, F. Elisi, G. Veroli) e al componimento drammatico a due voci La pesca che egli musicò su libretto anch'esso di G. Bonecchi, il C. fece ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] e S. Mayr (con F. Alborghetti, Milano 1873 e Bergamo 1875), A. Mazzucato (Milano 1879), A. Bazzini (ibid. s.d.) E. Bubali (Veroli 1912), U. Giordano (con G. Macchia e G.C. Paribeni, Milano 1915).
Fonti e Bibl.: Necr. in Illustrazione italiana, 21 dic ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] sec. risale anche un notevole gruppo di cofanetti eburnei, decorati prevalentemente con soggetti classici (cofanetto di Veroli, Londra, Victoria and Albert Museum). Al graduale impoverimento dell’impero corrisponde il decadere dell’oreficeria, mentre ...
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