PESENTI, Michele (Michele da Verona). – Nacque a Verona, in data ignota (si suppone intorno al 1470)
Camilla Cavicchi
, da Alberto Pesenti, sarto, e sua moglie Umilia.
Ebbe almeno tre sorelle: Anna [...] e la lapide di S. Fermo e Rustico in Cortalta, in Atti e memorie dell’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona, XXVII (1975-1976), pp. 91-95; Id., Notizie veronesi su Marchetto Cara e M. P., in Rivista italiana di musicologia, XI (1976 ...
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Famiglia di pittori. Giambettino (Verona 1706 - ivi 1770) lavorò per breve tempo a Venezia, poi a Verona realizzando opere di soggetto religioso segnate da un classicismo tendente ad un aggraziato patetismo; [...] 1718 - ivi 1803), soprattutto scultore. A un ramo della stessa famiglia, stabilitosi in Piemonte, appartengono Martino (Verona 1649 - Torino 1726), detto il Veronese, di cui si ricordano pitture in chiese di Milano e di Torino; e Vittorio Amedeo ...
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Pittore e miniatore (Verona 1474 - ivi 1555). Scolaro del padre Francesco, iniziò la sua attività come miniatore eseguendo numerose pagine per i corali di S. Maria in Organo a Verona (ora Museo Civico), [...] , S. Anastasia; Madonna degli alberelli, 1518, Londra, National Gallery; Madonna con s. Anna, 1526, Verona, S. Paolo, ecc.) il suo stile si amplia in larghe ed armoniose composizioni di un pacato classicismo, in cui si fondono elementi desunti anche ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] .
Bibl.: C. Baciga, Don A. B., in Musica sacra, XVIII (1894), 7, pp. 73-76; L. Ceschi, In memoriam di don A.B., Verona 1894; C. Moretti, L'organo italiano..., Cuneo 1955, p. 38; L. F. Tagliavini, In memoria di R. Lunelli, in L'Organo, V (1967), 2 ...
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Famiglia signorile di Verona, di origine oscura, che ebbe parte nel comune con un Balduino, console nel 1147. Aderente dapprima al partito dei Monticoli e Quattroventi, molti membri di essa furono fatti [...] signoria, Bartolomeo II e Antonio (v. le voci). Di Cangrande II rimase il figlio naturale Guglielmo (v.), che nel 1404 riprese Verona, ma morì poco dopo. La stirpe fu continuata dai figli di Guglielmo, Brunoro (m. Vienna 1434) e Paolo, stabilitosi in ...
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Pittore (Verona 1455 circa - Caldiero, Verona, 1519). Forse allievo di F. Benaglio, appare rinnovatore della pittura veronese già nella giovanile Madonna di S. Paolo a Verona, non firmata, ma a lui sicuramente [...] attribuibile. L'influsso mantegnesco (Madonna nel Museo civico di Verona, 1483) si arricchisce in seguito di esperienze vivarinesche. I richiami ad A. Vivarini e a Giovanni Bellini appaiono anche nella pala Dal Boro (1484, stesso museo). Il suo ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] Loggia civica. Il cugino Matteo (n. 1480 circa - m. dopo il 1528) e il nipote di questo Gian Girolamo (Verona 1513 - Famagosta 1559) imitarono e proseguirono l'attività di Michele specialmente nel campo dell'architettura militare. Cresciuto nel clima ...
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Pittore (n. Verona circa 1488 - m. dopo il 1562). La sua arte mostra dipendenza da Francesco Morone più che da suo fratello Giovan Francesco. Unici dipinti firmati e datati sono una Madonna tra i ss. Stefano [...] e una grandiosa pala con la Madonna in trono tra i ss. Pietro e Paolo in S. Paolo in Campo Marzio sempre a Verona; ma certamente suoi sono anche alcuni affreschi in S. Maria in Organo (Arcangeli Michele e Raffaele, Ritratto di fra Giovanni). Fece poi ...
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Pittore (Verona 1813 - ivi 1871). Studiò all'Accademia di Verona specializzandosi come paesaggista e vedutista. Partecipò con successo a numerose esposizioni e ottenne diversi incarichi. In età avanzata [...] si dedicò ai soggetti storici e religiosi. Fu anche studioso d'arte antica e contribuì alla formazione della raccolta Bernasconi, passata poi alla pinacoteca di Verona. Schizzi e manoscritti suoi sono conservati nella Biblioteca comunale di Verona. ...
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Pittore e incisore (Verona 1666 - ivi 1740). Allievo di A. Bellucci, soggiornò (1690 circa) a Roma, studiando con C. Maratta, e fu per qualche tempo a Napoli. Dal 1695 lavorò soprattutto a Venezia e a [...] Verona. Altamente stimato dai contemporanei, il B. portò nel Veneto i modi classicizzanti romani, in uno stile fluido e decorativo. Opere in chiese di Venezia e di Verona, e in varie gallerie italiane e straniere (Verona, Pommersfelden, Monaco). ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...