CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] scritto del Gobetti sul C. apparso in Poesia ed arte, dic. 1920, pp. 228-237 è ristampato in Catal. della mostra Verona anni venti, Verona 1971, pp. 108-115); L. Venturi, in Catal. della XIV Biennale, Venezia 1924, pp. 88 s.; R. Giolli, F. C., Milano ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] generati dal l'omonimia tra Pietro Vannucci detto Perugino, un miniatore di nome Pietro non meglio identificato allievo di Stefano da Verona, e il C.; ma ancora il Bradley (p. 215) assegna al C. in forma dubitativa la miniatura del S. Sebastiano nel ...
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Pittore e incisore (n. Murano 1458 - m. 1531). Discendente da una famiglia di maestri vetrai, firmò la parte inferiore della vetrata del transetto dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia (1473). I dipinti rivelano [...] Giovanni Bellini, di cui fu aiuto nella decorazione della sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale. Le opere conservate a Verona, dove è documentato nel 1517, mostrano anche l'influenza di Cima da Conegliano: trittico nella chiesa dei SS. Nazaro ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] dai Goti e turbate da rivolte militari. Acclamato imperatore dai soldati dovette muovere contro Filippo che, nella battaglia presso Verona, fu sconfitto e ucciso (estate 249). Rimasto solo imperatore, D. venne a Roma, da dove ripartì nella primavera ...
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Scultore veneziano (m. 1375). Eseguì negli Eremitani di Padova, con altri scultori, la tomba di Iacopo da Carrara (1351) e forse la tomba di Ubertino da Carrara (m. 1345), animando con nicchie, cornici [...] lui e alla sua bottega vengono inoltre ascritte la tomba di Enrico Scrovegni nell'Arena di Padova, quella del giurista Raniero da Forlì (m. 1358) al Santo di Padova, la bella tomba di Giovanni della Scala (m. 1359) nel sepolcreto scaligero di Verona. ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Niccolò sperimentava nel 1138 la formula dei m. come decorazione degli architravi laterali del protiro del portale di S. Zeno Maggiore a Verona (Kain, 1981; Gandolfo, 1984, p. 434).Alla fine del sec. 12° e agli inizi del 13° in Spagna e in Italia il ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] ), che lo prese come aiuto nella sua bottega di stuccatore ove rimase fino al 1927, quando partì per il servizio militare a Verona. Qui si iscrisse all'istituto d'arte ed ebbe modo di studiare le porte di S. Zeno e i calchi dell'Accademia Cicognini ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] 1548 al 1582.
Nell'ottobre 1557 lavorò a Trento coi pittori Domenico Bortolotti, Giovanni Ligozzi e fra' Martino da Verona per la decorazione di un arco trionfale per il ritorno da Milano del cardinale Cristoforo Madruzzo. è documentato ancora nel ...
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Scultori, architetti e lapicidi, attivi (12°-14° sec.) nell'Italia settentrionale, riuniti dalla critica Ottocentesca sotto questo nome, dal luogo di origine di molti di essi. Pur non formando una maestranza [...] era attivo già nella seconda metà del 12° nel duomo di Modena; Bonino (v.) era attivo nel 14° sec. a Cremona, a Verona, a Milano; Enrico, abiatico di Anselmo, era operoso a Modena nel 1244; un altro Enrico nel 1319 concludeva il campanile di quel ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] , di mano dello Zanetti, su uno schizzo con la Madonna e s. Francesco, all'Albertina di Vienna, lo chiama "Federighetto da Verona". Secondo Mariette fu suo parente un Gaetano, "fameux musicien... qui le tira de son pays, et qui le fit venir à Venise ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...