LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] Tale periodo venne rievocato dal L. in Atlantis, terra sotto il mare. Il problema dell'Italia (a cura di G.M. Cambie, Verona 2002), una sorta di favola swiftiana, in cui si narra la scomparsa di Atlantide e la fuga dalla catastrofe di due coniugi che ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] lettera del C. all'amico, del 7 ag. 1501, da Legnago, nella quale si accenna ad un imminente ritorno del C. a Verona e alla promessa del Sanuto di rendergli visita a Legnago; nello stesso tempo, il C. prega il destinatario di far pervenire proprie ...
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Poeta dialettale, morto a Verona il 28 gennaio 1945.
Bibl.: R. Dusi, I quattro canzonieri di B.B., Verona 1940; L. Fiumi, Parnaso amico, Genova 1942, pp. 535-55 (con bibl.); R. Simoni, in Il Popolo, Roma, [...] 12 maggio 1946 ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] (1939), pp. 187ss. Per Agostino vedi P. Aretino, Il terzo libro delle lettere, Parigi 1609, pp. 6 ss., 261, 273, 327; S. Maffei, Verona illustrata, II, Milano 1825, pp. 37 s.; R. Brenzoni, A. B., in Atti e mem. della Acc. di agr., scienze e lett. di ...
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FRACCAROLI, Arnaldo
Jader JACOBELLI
Giornalista e scrittore, nato a Villabartolomea (Verona) il 26 aprile 1884. Dal 1909 redattore del Corriere della sera: come "inviato speciale" ha girato il mondo.
Le [...] sue relazioni di viaggio, sebbene rientrino nel genere barziniano, si distinguono per una loro vena affabilmente umoristica. È anche autore di novelle, romanzi e commedie brillanti, alcune molto fortunate.
I ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] , pp. 40 ss.; C. Perpolli, L'"Actio Panthea" e l'umanesimo veronese, in Atti e mem. dell'Acc. di agric., scienze e lett. di Verona, s. 4, XVI (1915), pp. 61, 67, 68; Id., Maestro C. veronese alla corte dei Gonzaga nel sec. XV, ibid., s. 4, XIX (1918 ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] , connessi con la guerra contro il ducato di Milano. Dal 1422 al 1435 fu podestà a Treviso, Vicenza, Bergamo e Verona (di quest'ultima nel 1441 fu anche provveditore straordinario). A Vicenza fece codificare gli statuti della città e ottenne che si ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] .
L'attività presso i Pio valse al D. una buona fama di retore e di maestro. Prima del 1526 egli ritornò a Verona e il 4 gennaio di quell'anno fu condotto alla cattedra di letteratura greca nello Studio di Padova, come successore di Romolo Amaseo ...
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VALERINI, Adriano
Alberto MANZI
Attore e poeta, vissuto nel sec. XVI. Nato a Verona da famiglia nobile, si addottorò in lettere. Fattosi comico, assunse le parti di "innamorato" sotto il nome di Aurelio. [...] nome d'arte di Aurelio; poi si fece capocomico e come tale riuscì assai meglio che come attore. Mentre si trovava a Verona con la sua compagnia degli Uniti, venne chiamato a Milano dal governatore (1583); ma ivi giunto gli fu sospesa la "licenza" per ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] VIII, Patavii 1648, VI, p. 158; I. Ph. Tornasini Gymnasium Patavinum, Utini 1654, III, C. X, p. 297; L. Moscardo, Historia di Verona, Verona 1668, XI, p. 415; L. Moreri, Le Grand Dictionn. hist. …, Amsterdarn-La Haye 1702, III, p. 551; J. A. De Thou ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...