PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , entrambe 1803), La forza de’ simpatici, L’amore prodotto dall’odio e L’accortezza materna (rispettivamente al teatro Filarmonico di Verona, al Nuovo di Padova, e al S. Moisè di Venezia 1804), il dramma eroicomico Amare e non voler essere amante ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] a Roma; tuttavia ignoriamo per quanto tempo e con quali mansioni vi si sia recato. Successivamente passò a Milano e a Verona, dimorandovi brevemente; poi tornò a Venezia e vi rimase dal 1746 al 1747, come maestro di cappella nell'ospedale della Pietà ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] dall'autore davanti a ventimila spettatori), la Sonata ciclica in un tempo per violoncello e pianoforte (1931; premiata a Verona nel 1938). Altre composizioni di quegli anni furono prescelte per l'esecuzione in prestigiose sedi concertistiche, come l ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] l'Enea in Italia (Milano, teatro Nuovo, 1686; due arie a Modena, Biblioteca Estense, Mus., F.1372), e il Tullo Ostilio (Verona 1689).
Secondo l'anonimo traduttore che curò la versione inglese del Parallèle di F. Raguenet, il L. era presente a Londra ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] vor Mozart, München 1972, ad indicem; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, p. 181; E. Paganuzzi et alii, La musica a Verona, Verona 1976, pp. 254, 293; Storia dell'opera, Torino 1977, I, 1, p. 402; III, 2, pp. 130, 172; G. Macchia, Vita ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] dicembre 1890 il G. cantò per la prima volta in Cavalleria rusticana di P. Mascagni, al teatro Ristori di Verona, e in quegli anni (1892-97) diede un apporto all'affermazione della "giovane scuola italiana" offrendo una sensazionale interpretazione ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] quale Verdi elaborò la sua prima opera.
Nel 1843 il G. accettò la carica di maestro concertatore al teatro Filarmonico di Verona, mentre l'anno seguente lo troviamo insieme con la moglie a Firenze, ove il 24 giugno fece rappresentare presso il teatro ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] 1952 (debutto in Adriana Lecouvreur), nel 1956 (Faust) e nel 1961 (Mefistofele). Nel 1949 debuttò in Lohengrin all’Arena di Verona, dove si ripresentò regolarmente, tra l’altro nel 1952 per La Gioconda con la Callas. Le sue presenze al Municipale di ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] in Aulide (Gluck); debuttò all’Auditorium di Roma nell’Ernani, registrato dalla Cetra; fu Siegmund nella Walkiria all’Arena di Verona. Nel 1951 ripropose Lohengrin al Comunale di Modena, al São Carlos di Lisbona, al Bellini di Catania, dove cantò ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] , e particolarmente in Russia; il Mooser non ne fa il minimo accenno.
Nella sera del 12 maggio 1776 venne eseguita a Verona una Cantata villareccia composta dall'A. in onore del capitano e podestà Daniele Dolfin "per aver in modo singolare protetti i ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...