GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] 1860-61). Fu a Londra, Edimburgo, Berlino, Francoforte, Bruxelles, Liegi, Anversa e Barcellona. Tornato in Italia, cantò a Verona, Modena e Vicenza, dove sposò Virginia Pignolo, appartenente a un'agiata famiglia di Rovigo. Il 30 dic. 1862 prese parte ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] ’acclamata edizione di Norma di Vincenzo Bellini alle Chorégies d’Orange e nel 1975 Turandot di Puccini all’Arena di Verona. Fra le sue esecuzioni parigine spiccano soprattutto quelle della Forza del destino all’Opéra nel 1977 e della Götterdämmerung ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] nell'autunno 1826 al Carignano di Torino, nel carnevale 1826-27 a Genova, in quello successivo a Brescia, nella primavera 1828 a Verona e nel carnevale 1828-29 al Carolino di Palermo.
A Palermo soprattutto il B. diede buone prove della sua arte nelle ...
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ABBIATI, Franco
Bianca Maria Antolini
Nato a Verdello (Bergamo) il 14 sett. 1898 da Emilio e da Luisa Brolis, abbandonò gli studi di ingegneria al politecnico di Milano per dedicarsi, dal 1921, alla [...] in musica. Scritti e saggi in onore di E. Gara, ibid. 1965, pp. 141 ss.; Alti e bassi del Simon Boccanegra, Verona 1973. Ha curato inoltre una raccolta di Scritti inediti di G. Cesari, premettendovi un Profilo biografico del Cesari (pp. 5-26).
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] il marchese d'Este (Azzo VI) e il conte di Verona Bonifacio di Sambonifacio (vv. 37-45); mantenga sempre cari e (vv. 65-72); Dio conservi "il re Corrado [...] e i ghibellini, Verona e Pavia, e abbatta francesi e normanni e i chierici malvagi" (vv. 77 ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] come le terme di Caracalla, dove tra il luglio e l'agosto del 1948 cantò in Aida e Mefistofele, e all'Arena di Verona, dove nell'estate del 1953 cantò nell'Aida con Maria Callas.
Sono da ricordare anche gli impegni che ebbe con i piccoli teatri ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] (l'integrale delle Stanze di lontananza), e sei su testi dello stesso Lambertini. La raccolta si trova completa a Verona presso la Biblioteca dell'Accademia filarmonica, dove fu acquistata nel 1564 insieme con volumi di altri importanti autori quali ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] stesso anno (22 giugno) vi fu fatta l'Orontea a spese del musico maceratese G. B. Ruggieri. La Terraferma veneta vide la Dori a Verona nel 1666 e a Bergamo ante 1676 (cfr. Schmidt, 1976), l'Orontea a Brescia e Bergamo nel 1667 (12 gennaio e 9 aprile ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] che vi ebbe fu sempre trionfale. Dopo essere stato sottoposto a una serie di difficili prove all’Accademia Filarmonica a Verona e aver ottenuto una commissione per un’opera a Milano, Wolfgang si fermò a Bologna, dove prese lezioni di contrappunto ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] viaggiatori felici e Il geloso in cimento. Nell'autunno di quello stesso anno apparve sulle scene del teatro dell'Accademia filarmonica di Verona ne Il disertore di F. Bianchi. Per il carnevale 1786 tornò a cantare al Nuovo di Vicenza in due opere di ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...