BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] presenti alla sesta sessione il 13 genn. 1547, al quarto posto oltre, nell'ordine, al Mazzocchio, ad Ambrogio Platina, Mariano da Verona, Giovanni Antonio da Faenza e Atanasio de Porliliis da Forlì. Il fatto che il suo nome non compaia negli Atti del ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] , alla data: cfr. Pesce, 1974, p. 28): non sembra però che nell'immediato esercitasse la professione. Si trasferì invece a Verona, alla scuola di Guarino Guarini, dove frequentò il corso di greco fino al luglio del 1423. Tra i condiscepoli che nello ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] ; 1470-71, c. 129v; Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat., 477, c. 253r; 519, cc. 169r, 170r; 543, c. 59v; 545, c. 77r; Gaspare da Verona - M. Canensi, Le vite di Paolo II, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., III, 16, pp. III, 21 s.; I ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] Lione i prelati che vi avrebbero tenuto il concilio, mentre Federico II aveva lasciato la Puglia per indirizzarsi alla volta di Verona e convocarvi una dieta. Risalendo l'Italia, Federico non poté esimersi dal passare nel territorio di Viterbo e dal ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] base degli statuti emanati dal Cervini nella seconda metà del 1543, che seguivano il modello, ormai affermato, di quelli emanati a Verona da Gian Matteo Giberti. L'attività svolta nella visita della diocesi garantì al L. la stima del suo vescovo, che ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] . Costa, Cenni biografici dell'immortale G. G. C. vescovo di Vicenza, Vicenza 1860; F. Mercante, Mons. G. G. C. Commemorazione, Verona 1860; P. Rossato, Per l'inaugur. della statua di mons. G. G. C., Vicenza 1863. Sono però degli opuscoli che valgono ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] di Ferentino e lo inviò nunzio straordinario in Germania (1548-49) assieme ad Alvise Lippomano, vescovo di Verona.
La perdurante fase di stallo del Concilio, riflesso degli scontri tra imperiali e smalcaldici, rendeva infatti necessario coadiuvare ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] Tra il 1405 e il 1409 presentò al Senato la sua candidatura in occasione di varie elezioni episcopali (il 31 luglio 1405 per Verona, nell'aprile 1408 per Candia, l'8 luglio 1409 per Padova), ma tutte le volte senza successo; e doveva attendere ancora ...
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GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] con quest'ultimo furono vivacizzati da una polemica di matrice storiografica riguardante una contesa di priorità tra Brescia e Verona, alla quale il G. partecipò con due interventi: il Parere intorno all'antico stato de' Cenomani (Padova 1724) e ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] individuare e contare sistematicamente i testamenti evangelici che sono conservati negli archivi di Venezia, di Vicenza o di Verona supera le risorse di un singolo ricercatore, ma le premesse metodologiche di una tale impresa possono essere delineate ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...