MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] a Pisa e infine a Lucca, e in seguito ritornò nella città lagunare, per poi recarsi ad Asolo, a Cittadella, a Verona e a Vicenza. A Firenze, verosimilmente all'inizio del 1550, si avvicinò a concezioni religiose più radicali, dopo aver conosciuto gli ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] questo al B., degli anni 1493-94, sono conservate nella Biblioteca Comunale di Verona (cfr. G. Biadego, Catalogo descrittivo dei manoscritti della biblioteca comunale di Verona, Verona 1892, pp. 153-155); il testamento del B., è nell'Arch. di Stato ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Pragensis, Chronicon Bohemorum, a cura di B. Bretholz, Ibid., Nova series, II, Berlin 1923, pp. 42-44; Die Briefe Rathers von Verona, a cura di F. Weigle, Ibid., Briefe der deutschen Kaiserzeit 1, Weimar 1949, nn. 26 pp. 137-155, 32 pp. 180-183 ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] minimus doctor sacri palatii auditor"), delle decisioni rotali e il commento al I e II libro del Codex. Gaspare da Verona lo definisce "iuris civilis cognitione mirabilis necnon iuris canonici" e lo reputa un uomo retto, giudicato dai più "severus ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] senza contrasti, giacché il B. fu il candidato del governo veneziano, opposto al cardinale Michiel, che teneva allora la sede di Verona ed era l'uomo destinato a Padova da Innocenzo VIII. In tutta la controversia, che si trascinò per due anni, il B ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] finché non ottenne l'incarico di parroco di Portese. Nel 1790 il suo ex confratello G.A. Avogadro, divenuto vescovo di Verona, lo chiamò prima come rettore e prefetto degli studi nel seminario, poi, nel 1793, lo mandò come arciprete a Lonato, dove ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] visitatore apostolico e inviato a ispezionare ben ventitré diocesi italiane, tra le quali Milano, Bologna e Verona, dimostrandosi inflessibile interprete delle direttive papali nella repressione delle diffuse tendenze di riforma, specialmente nel ...
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AIGUANI (De Ayguanis), Michele (Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus")
Ludovico Saggi
(Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus") Bolognese, figlio di Stefano e di Giacoma Sereni, [...] al pontefice romano, Urbano VI, che lo creò, il 19 apr. 1380, vicario generale dell'Ordine. Nel capitolo di Verona (Pentecoste del 1381) fu proclamato priore generale.
Recatosi in Inghilterra per visitare quella provincia, fu a Norwich nel gennaio ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] 'usura, tanto che la dedica all'A. dell'Arte magica dileguata. Lettera del sig. marchese S. Maffei al p. I. A.,Verona 1749, contro il Tartarotti, lungi dall'apparire espressione di un comune sentire (anche se non è escluso che lo fosse) si delinea ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] marzo 1474, quando Nicola Giganti ottenne la collettoria della decima degli ebrei.
Fonti e Bibl.: Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., III, 16, pp. 103, 147 s., 159, 172, 195 ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...