Figlio (castello di Limburg, Brisgovia, 1218 - Spira 1291) di Alberto IV il Saggio, conte di Asburgo (dal 1239), sostenne Federico II contro il papato, ottenendo compensi territoriali. Eletto (1273) re [...] e fosse anche fautore degli Svevi (ancora nel 1268 aveva partecipato alla spedizione italiana di Corradino, giungendo fino a Verona), fu eletto (1273) a Francoforte re di Germania (re dei Romani) e incoronato ad Aquisgrana. La sua elezione, favorita ...
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Famiglia signorile di Ravenna; prese nome dal castello di P. presso Bertinoro; i Polentani, creati visconti dagli arcivescovi di Ravenna, ottennero (1282) con Guido Minore (v.) la signoria della città, [...] (v.), e quindi Guido III, Obizzo (v.), Ostasio III (v.), con cui si estinse la dinastia signorile. Tra le donne della famiglia sono da ricordare Francesca (v.) e Samaritana, che fu moglie (1378) di Antonio della Scala, ultimo signore di Verona. ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] nomina a vescovo. Indicato in quell'occasione come "sacre pagine professor" (G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, III, Verona 1978, p. 122), i suoi studi si erano svolti presso la facoltà teologica dell'Università di Bologna, sulla cui matricola ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] dell'editto saranno estese a tutto l'Impero, e tra i destinatari saranno inseriti i podestà (Ficker, 1880). Altre conferme si avranno a Verona il 26 giugno 1238 (Historia diplomatica, V, 1, pp. 215 s.) e a Padova il 22 febbraio 1239 (ibid., pp. 279 s ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] confinaria e di sovraintendere al regime delle acque. Nel giugno 1796, inviato come delegato della propria Municipalità a Verona presso il provveditore generale N. Foscarini, il F. presentava invano le rimostranze per le requisizioni effettuate in ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] è del 25 luglio 1454, quella del suo successore, Bernardo Bragadin, del 13 luglio 1455); quindi fu eletto podestà a Verona il 27 giugno 1456, reggimento del pari prestigioso dove ebbe per collega in qualità di capitano l'umanista Ludovico Foscarini ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] 'eclissi nel territorio lombardo della prima casata comitale di origine franca (i cui discendenti si spostarono nella contea di Verona dando poi origine al gruppo comitale dei San Bonifacio), il primo, nel 996, a essere nuovamente denominato conte di ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] di Sessa, sino alla pace di Cateau-Cambrésis. Sulla campagna in Piemonte del 1558-59 rimane una sua lettera al vescovo di Verona Agostino Lippomano (Lettere di principi,le quali si scrivono da principi,o a principi,o ragionan di principi, I, Venezia ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] Audacia, dalle cui colonne il M. si impegnò a diffondere il suo fascismo di sinistra, repubblicano e sindacalista. Rimase a Verona fino alla primavera del 1922, quando entrò in conflitto con le gerarchie regionali e fu sottoposto a una serie di ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] -72, in occasione della guerra veneto-padovana. Fautore accanito della guerra ad oltranza, nel marzo 1372 fu inviato a Verona per ottenere da Cansignorio della Scala il permesso di assoldare uomini contro Padova. Quando nell'aprile di quell'anno si ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...