BARBARO, Ermolao (Almorò)
Angelo Ventura
Nacque da Alvise (Luigi) e da Cassandra Trevisan attorno al 1493: il famoso umanista omonimo era suo zio paterno e il nonno Zaccaria era procuratore di S. Marco.
Gli [...] 1533 fu eletto console ad Alessandria, carica che ricopriva ancora nel 1537; fu Poi podestà di Bergamo (1541-1543), di Verona (1544-1545) e infine di Padova (1548-1550). Quivi, dovendo fronteggiare un acceso conflitto sorto tra il locale Consiglio ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] anni seguenti dovette rendere all'imperatore altri servigi e favori, se questi gli concedeva il 13 ag. 1518 il castello di Affi (Verona).
L'A. passò più tardi al servizio di Francesco II Sforza, il quale lo ricompensò il 15 ag. 1522 delle fatiche ...
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OTTONE II DI EBERSTEIN
Figlio di Ottone I, conte di Eberstein (1170-1279), che con il fratello Eberardo IV aveva sostenuto l'ascesa politica di Federico II. Nel 1237, dopo il bando del duca d'Austria [...] un partito favorevole agli Svevi, ma incontrò una forte opposizione locale e da parte del papato. Nel 1248 si recò a Verona da Federico II per chiedere, insieme a un gruppo di feudatari fedeli, che fosse scelto un nuovo duca per normalizzare la ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] p er le prov. di Romagna, s. 3, X (1892), 1-3, p. 174; G. Biadego, Catalogo... dei mss. della ... Comunale di Verona, Verona 1892, n. 1199; G. Capasso, Don Ferrante Gonzaga all'impresa di Puglia..., in Riv. stor. ital., XII (1895), pp. 434, 441; S ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] il littorale a sud dell'Adige, smentendo le previsioni di B., sconvolgevano tutti i suoi piani. L'invio di Teia a Verona si rivelava una mossa errata, perché aveva lasciato libera al nemico la via di Ravenna, e gli offriva la possibilità, penetrando ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Lettere Palma, filza 37, lett. nn. 13, 14, 21; Ibid., Senato. Lettere Friul, filza 37, lett. 5 apr. 1649; Ibid., Senato. Lettere Verona, filza 49, lett. n. 94 e allegati alle lett. nn. 96 e 112; Udine, Bibl. civica, ms. 3913, copia d'una lettera del ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] tutti scoscesi” (Strab., IV, 6, 12).
Secondo le sommarie indicazioni disponibili, la zona attribuita ai Reti si estendeva oltre Como e Verona fino alle terre solcate dal Reno e al Lago di Costanza e, verso est, fino al Norico abitato dai Celti (Strab ...
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FILIPPESCHI, Gentile, detto Tile
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del XIII secolo, figlio di Raniero di Guido. Fratello minore di Simone, mosse senz'altro sulla sua scia [...] 1292, in Boll. della Soc. umbra di storia patria, II (1896), pp. 225-320, in part. p. 303; V. Fainelli, Podestà e ufficiali di Verona dal 1305 (sec. sem.) al 1405 (prim. sem.), in Atti dell'Accad. d'agricoltura, scienze, lettere, arti e commercio di ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] di quei diplomatici per Firenze e viceversa. Il Machiavelli accennò infatti ripetute volte nei suoi dispacci da Verona, dove si trasferì dopo il breve soggiorno mantovano, alle funzioni di intermediario postale svolte dal B., particolarmente ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] trattative con Obizzo da Polenta, legato papale e vicario a Ravenna. Il B. servì la Repubblica anche come podestà: a Treviso nel 1405, a Verona nel 1409 (senza contare un rettorato, in coppia con Rosso Marino, a Modone e Corone nel 1420). Arrivando a ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...