Erudito (Verona 1530 - Palermo 1568). Agostiniano, si dette in Roma, giovanissimo, a indagini sull'antichità romana, acquistando grande fama. Pio IV lo nominò revisore alla Biblioteca Vaticana. Fra le [...] molte sue opere, specialmente notevoli i Commentarii ai Fasti (1558), i Commentarii ai Trionfi, i Comizi imperiali, le Antichità veronesi (incompiute), una silloge di epigrafi, ecc. Le sue schede manoscritte, ...
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Signore di Verona (n. 1332 - m. 1359). Figlio d Mastino II, successe il 13 sett. 1352 allo zio Alberto II, che l'anno prima l'aveva associato al governo. Domata nel 1354 la rivolta provocata dal fratellastro [...] Fregnano, si appoggiò a Venezia e ai guelfi contro i Visconti, cui si riaccostò però dopo la morte di Giovanni Visconti. Fu ucciso dal fratello Cansignorio, il quale intendeva imporre la successione a ...
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Diplomatico napoletano (Costantinopoli 1787 - Verona 1875); a Pietroburgo fu addetto nella legazione napoletana e più tardi, stabilitisi i Francesi a Napoli, si arruolò nell'esercito russo, e combatté [...] a Friedland. Rientrato in diplomazia dopo la Restaurazione, fu a Costantinopoli, Pietroburgo e Roma, dove restò a lungo (1832-48). Nel 1848 fu inviato a Londra e Parigi per difendervi i diritti di Ferdinando ...
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Figlio (m. Verona 572) di Audoino, salì al trono tra il 560 e il 565. Nel 568 guidò in Italia il suo popolo, abbandonando la Pannonia, dopo aver vinto, con l'aiuto degli Avari, i Gepidi, del cui re Cunimondo [...] sposò la figlia Rosmunda. Attraversata la Venezia Giulia, dopo aver affidato le terre conquistate al nipote Gisulfo, primo duca del Friuli, continuò nella sua avanzata; nell'autunno del 569 s'impadronì ...
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Storico italiano (Verona 1878 - Pisa 1970); prof. (1925) nell'univ. di Cagliari, e subito dopo nell'univ. di Pisa, di storia medievale e moderna. Tra le sue opere: I Caminesi e la loro signoria in Treviso [...] (1905); La dieta di Mantova e la politica dei Veneziani (1912); La giovinezza di Leone X (1928); e numerosi saggi, tra i quali, oltre a quelli raccolti nei volumi Ricerche umanistiche (1955) e Scritti ...
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Comune della prov. di Verona (54,3 km2 con 6400 ab. nel 2007).
Di origine preistorica, abitato anche in epoca romana, nel Medioevo gli Scaligeri vi eressero un castello ancora ben conservato e fino al [...] sec. 15° fu dominio dei Fermi.
Nel suo territorio e in quelli di Garda e Lazise si produce il bardolino superiore, vino DOCG ottenuto dalle uve corvina veronese, rondinella, molinara, negrara; possono ...
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Comune della prov. di Verona (9 km2 con 2637 ab. nel 2008), posto nell’anfiteatro morenico del Lago di Garda, non lontano da questo lago e dall’Adige, a 192 m s.l.m.
Nel corso della prima guerra di Indipendenza, [...] dopo le Cinque giornate di Milano, l’esercito sardo decise di occupare P. per eliminare la minaccia austriaca sul fianco sinistro dell’Adige; nell’operazione d’attacco fu impiegata quasi la totalità dell’esercito ...
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Giurista e uomo politico (Verona 1867 - Roma 1941). Docente di diritto costituzionale all'università di Bologna (1891-1924) e di diritto pubblico comparato a Roma (1925-35). Deputato dal 1904 al 1924, [...] R. fu sottosegretario alla Pubblica Istruzione (1905) e alla Giustizia (1905-06), ministro delle Colonie (1919-21) e della Giustizia (1922). Tra le opere principali: I principi fondamentali della rappresentanza ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] Padue et Lombardie, ibid., XII, 5, a cura di B. Pagnin, p. 92; P. Zagato, Cronica della città di Verona, a cura di G. B. Biancolini, I, Verona 1745, pp. 74 s.; Chronica illorum de la Scala, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] . 274; per una diversa versione, già nell'Archivio Canossa, cfr. Orti-Manara, cit., p. 35 n. 63; G. B. Da Persico, Verona e la provincia, Verona 1838, p. 23; G. Da Re, La morte di mons. L. di C. …, in Atti dell'Accademia di agricoltura,lettere,arti e ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...