MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] dei rettori veneti in Terraferma, I, La Patria del Friuli: luogotenenza di Udine, Milano 1973, p. LIX; IX, Podestaria e capitanato di Verona, ibid. 1977, p. LXXIX; M. Sanuto, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Padova 1989 ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] che è certo è che il 27 ag. 1508 proprio il Consiglio dei dieci rifiutò di accordargli il permesso di recarsi a Verona, dove era stato eletto capitano qualche mese prima, perché accusato di aver comprato la nomina. Di lì a poco, tuttavia, l'accusa ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] uomo di fiducia del doge (in effetti, il 1º dic. 1172, quando lo stesso doge era già stato assassinato, lo si trova a Verona quale testimone in un atto riguardante Leonardo Michiel, figlio del defunto), e dall'altro che era ben noto a Bisanzio e nel ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] P. Torelli, L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, Mantova 1920; II, A. Luzio, La corrispondenza familiare, amministrativa e diplomatica dei Gonzaga, Verona 1922. Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 1-3, 19, 37, 84-85, 196, 215, 231-232, 245 ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] quanto già avvenuto in altre e vicine realtà (basti pensare alla costruzione del castello scaligero sulle rive dell'Adige in Verona in seguito alla rivolta di Fregnano Della Scala del 1354). Protetti nella loro sede armata, gli Este avrebbero avuto ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] , 44; Lettere rettori, b. 1 (cc. non num., Bergamo); b. 82, cc. 88, 89 (Padova); b. 193, cc. 123, 136, 137, 138 (Verona); utile anche Ibid.: G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, p. 299; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] e mise a sacco tutto il territorio. Le cose, tuttavia, presero ben presto un'altra piega: i Vicentini, alla notizia che Verona si era sottomessa al dominio visconteo (ott. 1387), decisero di offrire la loro città al conte di Virtù che accettò l ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] agosto, quindi fu portato nella fortezza di Castelvecchio, a Verona. La relegazione ebbe termine solo nell'aprile 1501, per , Storia d'Italia, in Id., Opere, a cura di V. De Caprariis, Verona 1953, pp. 483, 505, 518, 544, 546, 711, 722, 725, 733 ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] suo voto. Grazie a questo suo gesto, arrestato nell'ottobre del '43 dai repubblichini, riuscì ad evitare al processo di Verona la fucilazione, e venne condannato, unico degli imputati, a trenta anni di galera. Dopo la liberazione emigrò in Mozambico ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] lombarda. La minaccia rappresentata da Federico II riportò la pace civile in città e inviati locali parteciparono all'assemblea convocata a Verona il 4 aprile 1226, durante la quale i podestà di Milano, Bologna, Brescia, Piacenza, Treviso, Vercelli ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...