Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] ; spintosi fin sotto Padova, fu battuto a Tenna (1439) da F. Sforza, su cui si riprese con la conquista di Verona, fulmineamente rioccupata peraltro da F. Sforza. Operò poi (1440) la celebre diversione in Toscana, che gli permise di attuare perfino ...
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WANGENHEIM, Karl August, barone von
Carlo Antoni
Uomo politico del Württemberg, nato a Gotha il 14 marzo 1773, morto a Coburgo il 19 luglio 1850. Dignitario del ducato di Coburgo-Saalfeld, insorse contro [...] alla politica di Metternich. Questi però si accordò con la Prussia per l'"epurazione" del Bundestag e, dopo il Congresso di Verona, chiese e ottenne il suo richiamo.
Ritiratosi a Dresda e poi a Coburgo, W. sostenne ancora nel 1849 l'idea della ...
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Ammiraglio tedesco, nato il 16 settembre 1892 a Berlino. Entrato come cadetto nella marina imperiale nel 1910, partecipò alla guerra del 1914-18 quale comandante di sommergibili e nel 1918 fu catturato [...] D. nell'ottobre 1946 a dieci anni di prigione da scontarsi nelle carceri di Spandau, vicino a Berlino.
Bibl.: V.E. Hart, I generali di Hitler, trad. ital., Roma 1945; H.R. Trevor-Roper, The last days of Hitler, Londra 1947; trad. ital., Verona 1947. ...
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Gadda, Giuseppe
Uomo politico (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1846, si accostò al mazzinianesimo e combatté nelle Cinque giornate di Milano e nella successiva [...] capitale. Lasciato il ministero, fu prefetto di Roma dal 1871 al 1876. Nel 1878 gli venne assegnata la prefettura di Verona che resse fino al 1884 allorché fu destinato a Firenze. La sua carriera prefettizia si chiuse col collocamento a riposo su ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] già a metà del secolo aveva iniziato a diffondersi in forme letterarie nel romanzo di padre Bresciani, L’ebreo di Verona)9, in vere e proprie campagne condotte da padre Giuseppe Oreglia, per esempio con la serie di articoli Dell’ebraica persecuzione ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Giorgio Corner, inviato con uguale incarico ambasciatore a Ferrara. Il F. venne provvisto di mezzi adeguati dai rettori di Padova e Verona e a metà luglio era a Brescello con 70 lance; colà lo raggiunsero risalendo il Po i provveditori Pietro Duodo e ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] il padre, Rizzardo appare al comando delle truppe trevigiane, ma è significativo che il C., come il capitano di Verona Alboino della Scala e quello di Mantova Guido Bonaccolsi, si offrisse come mediatore nella guerra incombente tra Padova e Venezia ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] panegirico. In esso, conservato manoscritto in un elegante codice vaticano (Urb. lat. 735) e in uno della Bibl. capitolare di Verona (CCLVII, c. 276), dopo un'ampia esaltazione della carica di prefetto e una serie di elogi tributati ai genitori del D ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] Antonio da Trezzo a non dar peso all'accaduto, consigliandogli al contempo di serbare buoni rapporti con Marino da Verona, le cui informazioni sul M. avrebbero potuto mostrarsi preziose in seguito; egli avrebbe dissimulato. Sul conto del M. poco ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] G. e di una sua attività nella regione.
Tra la fine del 1369 e il luglio del 1370 il G. fu podestà di Verona. Si trasferì in seguito a Venezia, dove da tempo risiedevano numerosi membri della sua casata, alcuni dei quali, stando ai dati dell'estimo ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...