BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] di quei diplomatici per Firenze e viceversa. Il Machiavelli accennò infatti ripetute volte nei suoi dispacci da Verona, dove si trasferì dopo il breve soggiorno mantovano, alle funzioni di intermediario postale svolte dal B., particolarmente ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] trattative con Obizzo da Polenta, legato papale e vicario a Ravenna. Il B. servì la Repubblica anche come podestà: a Treviso nel 1405, a Verona nel 1409 (senza contare un rettorato, in coppia con Rosso Marino, a Modone e Corone nel 1420). Arrivando a ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] a Ottone I, la vittoriosa campagna del figlio Liutolfo, disceso in Italia per la valle dell'Adige e giunto fino a Verona, ne aveva dimostrato la determinazione di fronte a Berengario, e la debolezza di quest'ultimo; mentre un suo fidelis, il duca ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] gli ordini già impartiti in vista della nuova campagna contro i Longobardi.
Il 15 maggio 589 A. sposava Teodelinda presso Verona. La cerimonia nuziale fu celebrata con una solennità che mirava a dare grande rilievo ad un evento che restituiva il ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] Memo (da cui, qualche mese avanti, aveva acquistato un cospicuo lotto di terreni): l'unico motivo che lo fece rimanere a Verona fino alla scadenza del mandato fu l'imperversare della peste a Venezia, che peraltro lo riempiva di ansia per la salute ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] a nome del giovane G. la lega con Milano, Padova e Ferrara in funzione antiscaligera. In seguito all'occupazione viscontea di Verona e di Vicenza, e alla successiva lega anticarrarese cui si era unita anche Venezia, il G. ottenne nel 1387, anche se ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] Parlamento e fallimentare la candidatura alle elezioni del novembre 1870. Nel 1872 fu invece eletto consigliere comunale a Bevilacqua (Verona).
Al di fuori del Parlamento e dell'attività pubblica, larga parte delle energie del L. fu spesa negli anni ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] , che cedette al C.; furono riconosciuti i diritti del C. su Padova e il distretto, mentre gli Scaligeri rimasero signori di Verona, Vicenza, Parma e Lucca.
L'intesa aveva in sé i germi di futuri dissensi: ad un anno di distanza riprendevano infatti ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] benemerenze nella lotta contro i nemici della Repubblica. Nel corso del 1441 il G. fu poi designato a reggere la città di Verona e l'anno successivo, dopo la fine delle ostilità, venne inviato a Trento in occasione dell'arrivo del re di Germania ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] d'Africa, comandò dal 1890 al 1894 - quando fu collocato in posizione ausiliaria - le divisioni di Ravenna, di Brescia e di Verona.
Conseguita con risultati mediocri la licenza ginnasiale ad Asti, il C. alla fine del 1877 entrò nella scuola di marina ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...