Martire (n. Verona 1205 circa - m. presso Seveso 1252); domenicano (dal 1221 circa), ebbe varie cariche nell'Ordine dei predicatori; fu nominato inquisitore a Como e Milano, dove nel 1251 fondò la Società [...] della fede e della Vergine; deciso persecutore degli eretici, fu fatto uccidere nella boscaglia di Farga (Milano). Papa Innocenzo IV lo dichiarò santo nel 1253; patrono dell'Inquisizione. Festa, 29 aprile ...
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Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] per affiancare Raffaello nella continuazione di S. Pietro. Progettò la Loggia del Consiglio ("Loggia di fra G.") a Verona (1476-88), eseguita da D. Banda. Raccolse una importantissima silloge di epigrafi e curò la pubblicazione di parecchi classici ...
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Pires, Pedro de Verona Rodrigues. – Uomo politico capoverdiano (n. isola di Fogo 1934). All’università di Lisbona si convertì alla causa dell’indipendenza delle colonie dal Portogallo. Nel 1961 entrò nel [...] partito indipendentista PAIGC (Partido Africano da Independência da Guiné e do Cabo Verde) di A. Cabral, impegnandosi nella lotta clandestina. Dopo la rivoluzione portoghese del 1974, fu fra i negoziatori ...
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Scultore (n. 1437 circa - m. prima del 1508), autore dell'arca funebre di G. B. Nievo nella chiesa di S. Corona a Vicenza (1468) e di statue per la facciata del Duomo della stessa città (1469; ora nel chiostro di S. Lorenzo): opere di decisa ispirazione rinascimentale, assai importanti nel quadro del Quattrocento veneto ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] le-ha-ḥakam ha-filosof we-ha-rofe' r. Hillel ben he-ḥasid ha-rav r. Šemu'el ben ha-ga'on r. Eli'ezer mi-Verona z"l, Lyck 1874); a essa seguì una parziale traduzione tedesca (che copre i trattati I-IV della prima parte), fondata direttamente su un ...
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Pittore (Venezia 1482/83 - Verona 1562); scolaro a Verona di Liberale, fu operoso a Verona, a Venezia, nel Friuli. Artista discontinuo, subì influssi svariati: di Giorgione (Giovane con fiore, 1516, Monaco, [...] (Brera), di Tiziano (ritratto del Fracastoro, Londra, National Gallery), della pittura manieristica (affreschi nell'abside del duomo di Verona, firmati e datati 1534, eseguiti su disegni di Giulio Romano e nell'abbazia di Rosazzo in Friuli, 1535). ...
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Famiglia di pittori. Giambettino (Verona 1706 - ivi 1770) lavorò per breve tempo a Venezia, poi a Verona realizzando opere di soggetto religioso segnate da un classicismo tendente ad un aggraziato patetismo; [...] 1718 - ivi 1803), soprattutto scultore. A un ramo della stessa famiglia, stabilitosi in Piemonte, appartengono Martino (Verona 1649 - Torino 1726), detto il Veronese, di cui si ricordano pitture in chiese di Milano e di Torino; e Vittorio Amedeo ...
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Pittore e miniatore (Verona 1474 - ivi 1555). Scolaro del padre Francesco, iniziò la sua attività come miniatore eseguendo numerose pagine per i corali di S. Maria in Organo a Verona (ora Museo Civico), [...] , S. Anastasia; Madonna degli alberelli, 1518, Londra, National Gallery; Madonna con s. Anna, 1526, Verona, S. Paolo, ecc.) il suo stile si amplia in larghe ed armoniose composizioni di un pacato classicismo, in cui si fondono elementi desunti anche ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] .
Bibl.: C. Baciga, Don A. B., in Musica sacra, XVIII (1894), 7, pp. 73-76; L. Ceschi, In memoriam di don A.B., Verona 1894; C. Moretti, L'organo italiano..., Cuneo 1955, p. 38; L. F. Tagliavini, In memoria di R. Lunelli, in L'Organo, V (1967), 2 ...
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Famiglia signorile di Verona, di origine oscura, che ebbe parte nel comune con un Balduino, console nel 1147. Aderente dapprima al partito dei Monticoli e Quattroventi, molti membri di essa furono fatti [...] signoria, Bartolomeo II e Antonio (v. le voci). Di Cangrande II rimase il figlio naturale Guglielmo (v.), che nel 1404 riprese Verona, ma morì poco dopo. La stirpe fu continuata dai figli di Guglielmo, Brunoro (m. Vienna 1434) e Paolo, stabilitosi in ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...