GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 'Ancona, Origini del teatro in Italia, II, Torino 1891, pp. 125, 136, 372 s., H. Omont, Les manuscrits grecs de Guarino de Vérone, in Revue des bibliothèques, II (1892), pp. 78-81; A. Luzio - R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie d'Isabella ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] che faceva capo a Tron (Francesco Donà, il pupillo del paron, fu escluso dal senato al suo ritorno dal rettorato di Verona) ad Alvise Emo, che si fece abate, e, più in generale, di un ῾partito' delle riforme indebolito dalla graduale scomparsa o ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] quella data, a un rapporto di 4,5 medici di collegio ogni 10.000 abitanti: un dato apparentemente vicino a quelli della Verona di metà '500 e della Firenze del 1630 (49).
Però queste cifre ci danno solo un'idea parziale dell'offerta di prestazioni ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di faziosi mossa da tanti e così diversi interessi come quella con cui si trovava a vivere e ad agire. Si rifugiò presso i signori di Verona, ma non vi resse a lungo; e pochi anni dopo scriveva che a lui era patria il mondo come ai pesci il mare (De ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] raccolte e corredate di documenti, Padova 1851, pp. 63-67; Michele Lecce, L'agricoltura veneta nella seconda metà del Settecento, Verona 1958, pp. 32-33; G. Gullino, Le dottrine, p. 382; G. Scarabello, Il Settecento, pp. 612-613.
187. G. Scarabello ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] . Tra il 1407 e il 1408 fu vicario del podestà di Verona Egidio Morosini, e ottenne, dietro sua richiesta, la cittadinanza veronese che forse conobbe già al tempo in cui questi teneva scuola a Verona, ma con cui in ogni modo nutrì rapporti di stima a ...
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Giurista, avvocato e politico italiano (Sala Consilina 1888 - Napoli 1985). Prof. di diritto e procedura penale dal 1927, nelle univ. di Bari, Bologna, Napoli e Roma. Diresse con G. Delitala la Rivista [...] 1943 votò per l'ordine del giorno Grandi e fu pertanto condannato a morte in contumacia dal tribunale fascista di Verona.
Tra le sue opere: La rappresentanza nel diritto processuale penale (1915); Coscienza e volontà nella nozione di dolo (1930 ...
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Giurista, nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, morto a Genova il 19 gennaio 1934. . Studiò a Pisa, Napoli e Padova, dove si laureò nel 1894 e fu libero docente nel 1896. Fu professore di diritto [...] all'Accademia di diritto internazionale dell'Aia.
Tra le sue opere ricordiamo: Gli enti collettivi nel diritto internazionale, Verona 1897; Saggio sul protettorato, Venezia 1897; Saggio sull'intervento, in Arch. giur., 1899; Il diritto internazionale ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] II, cc. 198-199; Arch. di Stato di Venezia, Arch. notarile, notaio Girolamo De Bossis 20 ott. 1513; Arch. di Stato di Verona, Atti civili del podestà, 26 sett. 1518; e presso l'Arch. vescovile di Padova, Diversorum 47, cc. 142v-144 (cfr. Acta graduum ...
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Giurista, nato a Orbetello il 13 agosto 1855, morto a Desio il 21 maggio 1934. Laureatosi a Pisa, insegnò le istituzioni di diritto romano a Urbino (1879-1881), a Catania (1882-1884), a Padova (1885-1917) [...] e della sua dottrina sono particolarmente chiara espressione le due opere istituzionali: Istituzioni di dir. priv. giustinianeo (1ª ed., Verona 1897-1901; 2ª ed., 1910-11; 3ª ed., Torino 1926) e Istituzioni di diritto civ. it. (4ª ed., Milano ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...