JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] di essi si possa riconoscere il musicista scaligero e visconteo.
A Milano durante gli anni Cinquanta, o più probabilmente a Verona fra 1349 e 1351, è possibile che J. abbia personalmente conosciuto Petrarca e che l'incontro abbia originato la musica ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] e Cavalleria rusticana di P. Mascagni.
Il 29 nov. 1894 partecipò alla prima rappresentazione di Medora diF. Cusinati al teatro Ristori di Verona e, nel dicembre, fu al teatro S. Carlos di Lisbona nel Faust di C. Gounod, che aprì la stagione invernale ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] avvia a formare lo stato moderno. Milano diventa la capitale di un esteso dominio, assai incerto nei confini, ma che giunge sino a Verona a E., al Monferrato a O., e a S. si spinge, in un certo momento, fino a Perugia, minacciando la stessa Firenze ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] in Aida, e cantò in Ruy Blas di F. Marchetti. Le ultime apparizioni di cui si abbia notizia furono al teatro Ristori di Verona ne L'ebreo di G. Apolloni e nella Jone, infine al Politeama di Firenze ne I Lombardi alla prima crociata di Verdi (Oronte ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] , che lo portò nei principali centri d'Europa. Cominciò i suoi viaggi in Italia, suonando a Milano, a Venezia, a Verona, a Trieste. Presto gli orizzonti si allargarono ed egli passò in Germania, in Danimarca, in Austria in Ungheria e in Polonia ...
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Trombettista, flicornista e musicista jazz italiano (n. Berchidda, Olbia, 1961). Diplomatosi presso il Conservatorio di Cagliari nel 1984, si è affermato rapidamente come uno dei più importanti nomi del [...] numerose collaborazioni nell’ambito della musica “colta” (con l’Orchestra Sinfonica della Rai e l’Orchestra dell’Arena di Verona, tra le altre). Ha svolto un’intensa attività didattica e istituzionale e ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] come socio onorario alla locale Accademia filarmonica, iniziò lunghe tournées che lo portarono nei teatri di Milano, Verona, Pavia, Mantova, Genova, Bologna, Firenze con un repertorio comprendente anche composizioni proprie.Per i suoi meriti venne ...
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Direttore d'orchestra israeliano (n. Tel Aviv 1955). Talento precocissimo, ha studiato dall'età di otto anni alla Musikhochschule di Berlino, grazie a una borsa di studio della Fondazione artistica di [...] diretto il Nabucco di Verdi in occasione della riapertura dell'Opera di Israele, nel 1999 ha inaugurato la stagione dell'Arena di Verona con una nuova produzione di Aida, e nel 2004, sempre all'Arena, ha aperto la stagione con Madama Butterfly di G ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] 1919, F. iniziò subito ad alti livelli l'attività di maestro sostituto, affiancando P. Mascagni (Il piccolo Marat all'Arena di Verona, 1921) e soprattutto A. Toscanini, di cui fu assistente al Teatro alla Scala di Milano fino al 1923 e, molti anni ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] a 5 voci dal titolo Piangete occhi miei, lassi, contenuto nella raccolta di V. Ruffo - allora maestro di cappella nel duomo di Verona - Il terzo libro di madrigali a 5 voci, edita da G. Scotto a Venezia nel 1554. È improbabile fosse anch'egli attivo ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...