BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] , capitano generale dell'imperatore Massimiliano d'Austria nella guerra di Cambrai. Il B. si distinse particolarmente nella difesa di Verona contro l'esercito veneziano, nel 1510. Dalla fortezza di San Felice, che gli era stata affidata dal Gonzaga ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] Bergamo. Ottenne la dispensa, probabilmente dietro pressioni del nonno, e la cosa si ripeté quando gli fu affidata la podestaria di Verona, il 29 giugno 1734. Il 1735 segnò una svolta nella vita del G.: la morte dell'avo nel febbraio, seguita qualche ...
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FEDERICO II, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA, IL BELLICOSO
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo VI (v.), duca d'Austria, e di Teodora, nipote dell'imperatore bizantino Isacco Angelo II, nacque intorno al [...] . ricevette, oltre a ricchi doni, la conferma del Privilegium minus del 1156, ma le trattative che erano state avviate a Verona non ebbero seguito.
Il duca nel 1246 si batté contro la Boemia, che evidentemente voleva imporre il matrimonio di Gertrude ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] nuovi sospetti e timori nei confronti della politica egemonica di Milano, giunse ad attrarre nell'orbita veneziana i signori di Verona e di Mantova, Cangrande II della Scala e Luigi Gonzaga, ponendo in tal modo anche le premesse necessarie per un ...
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BARBARIGO, Contarina
Gian Franco Torcellan
Celebrata e famosa tra le donne che tanta parte ebbero nel fascino del Settecento veneziano, la B. svolse una parte di ribevo nei fasti galanti di quell'epoca [...] da lei con abbondanti rinfreschi e sontuosi festini. Ogni tanto la B. fugge da Venezia, condotta dalla sua passione a Verona, a Napoli (1782), a Parigi (1783).
Da Parigi la B. venne richiamata in patria da uno scandalizzato ammonimento degli ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] ; anzi si servì di lui, che si era trasferito nel Veneto, per diverse incombenze: tra le altre quella di impegnare gioie a Verona. Più tardi prese al suo servizio un figlio del C., Marcantonio.
Il C. non cessò mai di cercare un riconoscimento della ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] In quella situazione, nel novembre-dicembre il M. si recò a Mantova, presso la marchesa Isabella d'Este, e a Verona come latore di un tributo all'imperatore, e qui poté constatare nuovamente l'impotenza di Massimiliano ma anche osservare la convinta ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] d'Este, presso il quale si trovava Mario Maffei; poi si recò per brevi periodi a Trento, presso Madruzzo, e a Verona, presso Giovan Matteo Giberti. Alla fine degli anni Trenta, infine, servì come precettore in casa di Camillo Orsini, personaggio di ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] assistette a Francoforte alla sua elezione a re dei Romani. Dal novembre del 1519 al febbraio del 1520 proseguì a Verona le conversazioni con i procuratori veneziani e fu preconizzato anche oratore residente in Venezia. Nell'agosto del 1521 si recò ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] istruzione da un prete di Gorizia, poi venne mandato fuori città presso migliori insegnanti: nel 150 a Trento, nel 1542 a Verona, dove rimase due anni. Dal 1545 al 1547 frequentò con scarso profitto l'università di Padova, in cui l'aveva preceduto ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...