CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] Gatta, II, Reggio, Emilia 1950, pp. 211 ss.; R. Corso, Della vita di G. III da C. detto il Difensore, colla vita di Veronica Gambara, Roma 1566; B. Angeli, La Historia della città di Parma, Parma 1591, pp. 319-325; N. Tacoli, Mem. stor. di Reggio di ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] monarchia gota, s'insediò nel palazzo che qui si era fatto costruire Teoderico e scelse, a sede della corte e del tesoro, Verona. Ma non ebbe il tempo di completare la sua opera: nell'estate di quello stesso anno, il 28 di giugno, veniva assassinato ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] , nel 1587, al servizio della Serenissima divenendo via via governatore di Cittadella, Corfù, Crema, Bergamo, del Polesine e di Verona.
Per suo desiderio - come attesta un rievocatore secentesco dei più insigni bresciani - il C. e il fratello minore ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] febbr. 1322.
Nel 1326 si ebbe in Eubea una nuova crisi con i Catalani, originata dalla morte senza figli di Tommasaccio Da Verona, che dopo la tregua del 1319 era rimasto in possesso del castello di Armena. La sorella Marulla rivendicò l'eredità e si ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] '700.
In occasione della "crisi Angelo Querini" del 1761-62 fu favorevole all'avogadore relegato nel castello di S. Felice a Verona, un po' per risentimenti personali un po' per nostalgia di un potere aristocratico aperto a tutti i nobili. Durante la ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] essere privo di mezzi se nel 1598 poteva intraprendere un lungo viaggio che da Messina lo portò a Roma, Loreto, Verona, Ferrara ed infine a Venezia. Qui un soldato italiano, che aveva combattuto in gioventù in Africa al seguito del re Sebastiano ...
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FOGLIANO (de Foliano), Simone da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, attivo nella seconda metà del Duecento, il F. è comunemente ritenuto un esponente della casata dei Fogliano appartenente al ramo collaterale [...] questa difficile contingenza il F. venne catturato e fatto prigioniero con lo stesso cardinale legato e con il vescovo di Verona. Nel periodo che va dal 1260 al 1278 non si hanno, per quanto ci consta, notizie documentarie che riguardino direttamente ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] e sveva, un'abile mossa che, quando se ne sparse la notizia, nel 1184 portò alla rottura delle trattative in corso a Verona tra Federico I e Lucio III. Haller invece ha ritenuto, sulla base di un passo variamente interpretato di Pietro da Eboli e ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] fu per tre anni comandante di battaglione nel 62º reggimento di fanteria in Alba, poi fu al comando del corpo d'armata di Verona, agli ordini del generale Pianell, che molto lo stimava e lo volle ancora presso di sé come capo di Stato Maggiore della ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, pp. 59-61; P. Sambin, Le relazioni tra Venezia, Padova e Verona all'inizio del sec. XIV, in Atti dell'Ist. ven. di sc., lett. ed arti, cl.di scienze morali e lettere, CXI (1952-53 ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...