Poeta italiano (Affori, Milano, 1915 - Roma 2003). Formatosi nel clima ermetico, si volse presto verso operazioni di programmatica trasgressione della lingua letteraria, fino alla scelta, maturata negli [...] di Tagliaferri, l’ampia personale allestita nel 1996 al Museo Pecci di Prato e un numero monografico intitolatogli dalla rivista il verri nel 1998. Del 1996 è il volumetto in prosa e versi Pittura dell'ultimo giorno. Scritti per Alberto Burri. Di ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] tutti i suoi limiti e tutte le sue pesanti remore, era pur sempre l'Italia più moderna, la terra di Beccaria, di Verri, dei Vasco, di Gianni, di Genovesi e di Filangieri.
L'Italia più arcaica ad essa si affiancava, a lei inestricabilmente unita- in ...
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BENAGLIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque nel 1668 da Francesco, di famiglia patrizia milanese, e da Margherita Caima, probabilmente a Milano. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, avviatosi [...] , che qualche decennio più tardi avrebbe portato, ad esempio, all'edizione delle Constitutiones Mediolanensis Dominii di Gabriele Verri.
La stessa premessa regalistica, volta non tanto ad innovare le strutture statali e i mezzi di azione di ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] delle arti della seta e della lana in quest’ultima regione era ancora un dato da cui partiva il giovane Pietro Verri negli anni Cinquanta del Settecento.4 Alla crisi delle attività produttive (e quindi alla perdita di prestigio dei gruppi sociali ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] del libro in Italia nel sec. XVIII, in Il libro e la stampa, II (1908), p. 122; Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, II, Milano 1910, p. 169 (lettera del 18 febbr. 1769); XI, ibid. 1940, p. 246 (lett. del 27 genn. 1781); A. Bertarelli ...
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MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] , 1467, 1481, 1719; V, n. 1947; Ch. Burney, Viaggio musicale in Germania e Paesi Bassi, Torino 1986, p. 117; P. Verri, Scritti di argomento familiare e autobiografico, a cura di G. Barbarisi, Roma 2003, p. 102; O. Landmann, Die komische Italienische ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] di vicario del podestà e, per tre volte, di giudice pretorio, magistratura che tenne con onore (come testimonia Gabriele Verri, nella prefazione alle Constitutiones dominii Mediolanensis, Milano 1747, p. XXII), e della quale ancora era investito nel ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] : Corodella chiesa di S. Vittore (1871); Il duello (1878, premio Fumagalli, già racc. Mascioni); il Salone di palazzo Verri; La vestizione della monaca (1888, Milano, Gall. d'Arte Moderna); la Cappella della chiesa del Carmine (ibid.); Interno della ...
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VENTURI, Giovanni Battista
Fisico, nato l'11 settembre 1746 a Bibiano nel ducato di Reggio, morto a Reggio nell'Emilia il 10 settembre 1822. Fu professore a Modena e a Pavia, e occupò. anche altre cariche, [...] dei letterati d'Italia (a Modena 1773), in cui molte critiche sono mosse alla teoria del valore enunciata da P. Verri nelle sue Meditazioni sull'economia politica e all'applicazione del metodo matematico all'economia.
Bibl.: G. de Brignoli, in ...
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Scrittore inglese (Clonmel, Irlanda, 1713 - Londra 1768). Figlio di un ufficiale subalterno e d'una irlandese, si avviò alla carriera ecclesiastica; nel 1738 fu nominato vicario di Sutton-in-the-Forest, [...] per motivi di salute in Francia e in Italia (1762-66), entrando in contatto con Madame de Rambouillet, F. Galiani, A. Verri. Tornato in Inghilterra, conobbe Elizabeth Draper, per la quale scrisse le Letters from Yorick to Eliza (post., 1775) e un ...
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