Poeta, nato a Milano il 18 settembre 1922. Rifugiatosi in Svizzera nel novembre 1943, si è trasferito a Parigi nel 1947, restandovi fino al 1950 dapprima come borsista, quindi come insegnante. Redattore [...] di Itinerari nel 1953-54, ha collaborato a numerosi periodici letterari, tra cui La Fiera letteraria e Il Verri. Nel 1954 ha curato con P. Chiara un'importante antologia della nuova poesia italiana del dopoguerra: Quarta generazione. La giovane ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] diventerà vescovo di Piacenza nel 1747) il C. non si può ritenere "uomo d'oscuri e poveri natali" come vorrebbe il Verri, ma neppure di origine nobiliare, messa in dubbio dallo stesso Cristiani. Il padre, un giureconsulto ricordato per un trattato di ...
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RICCIARDI, Francesco
Giuseppe Paladino
Nacque a Foggia il 12 giugno 1758, morto a Napoli il 17 dicembre 1842. Studiò a Napoli, dove ebbe a maestro, fra gli altri, Giacomo Martorelli. Avviatosi alla [...] fama di valente avvocato, specie in materia feudale. Nel 1789 viaggiò per l'Italia, entrando in rapporti con i due Verri, col Carli, col Beccaria, col Tiraboschi, col Mascheroni e col Savioli. Ricusò di far parte della Commissione legislativa nella ...
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VISCONTI, Federico. –
Flavio Rurale
Nacque a Milano il 4 dicembre 1617 da Carlo conte di Carbonara, patrizio milanese, e da Francesca Perona contessa di S. Martino.
Trascorse la sua giovinezza nel palazzo [...] padre e lo zio Giulio Cesare, primicerio del duomo di Milano, acquistarono nel 1624, di origini cinquecentesche, poi divenuto palazzo Verri (Orlandi Balzari, 2014, p. 250).
Dotato di una biblioteca con testi di interesse scientifico (alcuni dei quali ...
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Storico e uomo politico (Galliate 1771 - Galbiate 1842). Giornalista giacobino (1796-99), assunse poi posizioni più moderate sotto l'influenza di F. Melzi e di G. Prina; durante l'occupazione napoleonica [...] , 50 voll., 1803-16); pubblicò gli scritti inediti o rari del Baretti (1822) e continuò la Storia di Milano di P. Verri fino alla morte dell'imperatore Leopoldo II (post., 1850). Il suo archivio, prezioso per la storia di Milano, è custodito in gran ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] , pp. 284-356; F. Novati,Otto lettere di Tito Pomponio Attico a Publio Cornelio Scipione, Ancona 1887; G. Sommi Picenardi,Lettere ined. di P. Verri, ... di G. Baretti a G. B. B., ... di Frisi a G. B. B., ... di F. Melzi d'Eril,di G. B. Giovio,di C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] spirito del commercio.
Lungi dal forzare e prescrivere, le leggi debbono invitare e guidare; il principio regolatore è che (scrive Verri in Meditazioni sulla economia politica, 1771, al § 12) «una legge, che abbia contro di sè la natura e l’interesse ...
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VERGANI, Paolo
Elisabetta Fiocchi Malaspina
VERGANI, Paolo. – Nacque nel Milanese nel 1750. Poco si conosce della sua famiglia (i nomi dei genitori sono ignoti), dei primi anni della sua vita e della [...] e diritto canonico divenendo prelato. Si formò nell’ambiente intellettuale e culturale milanese dei fratelli Pietro e Alessandro Verri, oltre che di Cesare Beccaria, dal quale successivamente in parte prese le distanze.
Il legame con la Lombardia ...
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Famiglia di editori librai e tipografi milanesi. Iniziatore fu Francesco Cesare (1736-1799) che, avendo ereditato dallo zio Giulio Scaccia una libreria, la guidò per cinquant'anni facendone uno dei centri [...] della vita culturale di Milano, dove convenivano C. Beccaria e i fratelli Verri, G. Parini, A. Volta, ecc. Gli succedettero i figli Pietro (1770-1819) e Giuseppe (1784-1861), che intitolarono (1812) la ditta ai Fratelli V., distinguendosi nella ...
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Erudito italiano, nato a Monza il 12 luglio 1723, morto a Milano nel 1786. Avviato agli studî storici, divenne direttore dell'archivio del senato di Milano. Fu promosso nel 1765 a segretario del senato [...] gran tempo nel castello di porta Giovia, trasportandole nel nuovo archivio di San Fedele. Fu il C. ad aprire a Pietro Verri i più gelosi segreti delle carte di stato e, quando fu chiamato alla capitale nell'ultimo decennio del regno di Maria Teresa ...
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