FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] 9 luglio 1764), egualmente favorevoli furono i commenti alla lettura del Caffè e delle Meditazioni sulla felicità di P. Verri, che gli furono donati, freschi di stampa, da un mercante scozzese di Livorno, Robert Rutherfurd, molto amico del residente ...
Leggi Tutto
BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] E. De Heeckeren (II, Paris 1912, passim)e da E. Morelli I-II, Roma 1955-1965, ad Indices), nei Carteggi di P. e A. Verri, I-VIII, Milano 1923-34, ad Indicem, nella Correspondance de Montesquieu, a cura di F. Gebelin e A. Morize, Paris 1911, I, p. 278 ...
Leggi Tutto
UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] di studi, Roma… 1989, a cura di A. Zingone, Napoli 1995; U. La biblioteca di un nomade, a cura di A. Andreoli, Roma 1997; Il verri, 2000, n. 13-14, numero speciale: Su U.; La Revue des études italiennes, 2003, n. 1-2, numéro spécial: G. U. Culture et ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] , l'archeologo E.Q. Visconti, le pittrici Angelika Kauffmann e Marianna Dionigi, V. Monti, V. Alfieri, A. Verri, il matematico gesuita R. Boscovich (Pancotto, pp. 165-174), frequentazioni che potrebbero spiegare certe sue scelte stilistiche vicine ...
Leggi Tutto
MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] questa ipotesi, si possono considerare del M. la Natività con s. Domenico di Lurago d’Erba (collezione Sormani Andreani Verri), vicina a Giulio Campi, o l’Annunciazione della chiesa parrocchiale di S. Nicola di Isola Dovarese, in cui sembrano ...
Leggi Tutto
BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
**
Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] (1842), pp. 464 s., 470, 473 s., 500-502;, Relazione delle cose successe in Pavia dal MDXXIV al MDXXVIII scritta da Martino Verri, a cura di G. Müller, in Raccolta di cronisti e documenti storici lombardi inediti, II, Milano 18:57, pp. 222-228; Néo ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] e nuove scienze. La parte di G. P., ibid., p. 217; Id., Riformismo settecentesco e Risorgimento: l’opera di Pietro Verri e il pensiero economico italiano della prima metà dell’Ottocento, in Il pensiero economico italiano, XIII (2005), pp. 31-50 ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] cultura settecentesca, specie sensistica; suoi interlocutori più o meno diretti furono Rousseau, Montesquieu, Voltaire, Condillac, Verri, Beccaria, Helvétius, Holbach, La Mettrie. La denuncia del degrado etico-esistenziale dei moderni divenne odio ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dal 1770 anche alle province di nuovo acquisto) nelle materie civili e comunali, quando già stavano affermandosi altrove le idee di un Verri e di un Beccaria. Sicché la pena di morte fu confermata anche per le trasgressioni più lievi e per i reati d ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] dei suoi protettori (oltre l'Albergati Capacelli, si ritrovano in questa schiera, tra gli altri, G. Gozzi, P. Verri, M. Cesarotti e, tra i più lusinghieri, Voltaire: tutti, come si vede, esponenti di spicco della intellighenzia illuministica ...
Leggi Tutto