FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] pp. 286 s.; V. Salvagnoli, Per la dedicazione della statua di Sallustio Bandini nella casa del marchese Cosimo Ridolfi, in P. Verri, Scritti vari, Firenze 1854, I, pp. XXXIX-XLIV; S. Fioretti, Storiadella chiesa prioria di S. Maria del Giglio e di S ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] di alcuni dipinti a Milano, da proporre al viceré Eugenio di Beauharnais, tra cui una Danae, poi acquistata dal conte C. Verri (collezione privata: Bossi, pp. 678 s., 923).
Nel 1812 fu eletto cattedratico di pittura all'Accademia di S. Luca, ruolo ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] (dal 1820 nella Protomoteca capitolina): le erme di Andrea del Sarto e Giambattista Piranesi (1816), di Girolamo Tiraboschi e di Alessandro Verri (1817), di Annibal Caro (1818). A tale serie si aggiungerà nel 1825 il ritratto "ad vivum" di Leone XII ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] semplici arcate lisce sulla parete bugnata che consentiva la fermata delle carrozze; soluzione che non piacque a Pietro Verri il quale, in una lettera da questi inviata al fratello Alessandro, giudicava l’avancorpo eccessivamente profondo (Barigazzi ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] (catal.), 1979, pp. 108 s.); E. Paulucci, I sei di Torino (Conferenza tenuta nell’Università di Torino nel 1956), in Il Verri, dicembre 1958 (poi in E. P. (catal.), 1979, pp. 42-45); A. Sauvage [R. Schwarz], Pittura italiana del dopoguerra (1945-1957 ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di Brera), terminato nel 1829, episodio tratto dalle Istorie di Niccolò Machiavelli e già trasposto in tragedia da Alessandro Verri nella Congiura di Cola Montano.
Anche sul versante meno "impegnato" della sua produzione, l'H. licenziava in questo ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] .J. Sweeney, Pittsburgh 1957; Opere di A. B. (catal.), testo di F. Arcangeli, Bologna 1957; E. Crispolti, La pittura di A. B., in Il Verri, n. 1, febbraio 1959, pp. 112-121; B. (catal.), testo di G.C. Argan, Bruxelles 1959; F. Arcangeli, A. B., in Le ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] , l'archeologo E.Q. Visconti, le pittrici Angelika Kauffmann e Marianna Dionigi, V. Monti, V. Alfieri, A. Verri, il matematico gesuita R. Boscovich (Pancotto, pp. 165-174), frequentazioni che potrebbero spiegare certe sue scelte stilistiche vicine ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] , Rimini 1998.
O. Paz, Che cos’è la modernità?, «Casabella», 1999, 664, pp. 48-51.
M. Chiapponi, Le forme degli oggetti, «Il Verri», 2005, 27, pp. 17-34.
M.A. Sbordone, Design e Activity theory: il valore delle merci da reale a percepito, «Op. cit ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] ., Neue Kunst nach 1945, Köln 1958 (tr. it.: L'arte dopo il 1945, Milano 1959).
AA.VV., L'informale, in ‟Il Verri", 1961, n. 3 (numero speciale).
AA.VV., Arte e cultura contemporanea, Firenze 1964.
Alloway, L., Informale inglese 1953, in ‟Arti visive ...
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