DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] e dei fisiocratici, in Lombardia ad opera di P. Verri, in Toscana da parte della principale rivista filofisiocratica italiana ad economisti italiani che probabilmente il D. conosceva, come il Verri, a cui si avvicina molto e F. Galiani, che critica ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] . Tra la fine del 1766 e la metà del 1769 fu a Firenze, dove ne apprezzò la «molta semplicità e bonomia» Alessandro Verri (lettera a Pietro Verri, 15 maggio 1767, in Viaggio a Parigi e a Londra, a cura di G. Gaspari, Milano 1980, p. 431).
Nel 1770 ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] pp. 83-90; G. Costa, Il rapporto Frisi-Boscovich alla luce di lettere inedite di Frisi, Boscovich, Mozzi, Lalande e Pietro Verri, in Riv. stor. italiana, LXXIX (1967), pp. 873 ss.; G. Arrighi, G. F. nella giovinezza di P. Franchini, in Studi trentini ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] Correnti, parlando dei "contraddittori, giossatori, compendiatori" del Verri, così giudica questa Storia, stesa con scrupolosità e serietà leggibile, come s'accontentava di essere riuscito a farlo il Verri, ma anche un libro durevole. Così, come sono, ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] Arch. di Stato di Milano, Araldica, parte antica, cart. 120; Religione, parte moderna, cart. 2138; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri dal 1776 al 1797, a cura di E. Greppi-A. Giulini, I, 1, Milano 1923, pp. 104, 360; Famiglie notabili milanesi ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] in questo ambiente didattico si formassero personalità destinate poi anche a contrastare le valenze ideologiche del gesuitismo, quali i Verri o Beccaria.
In patria il D. non sembra aver svolto attività economiche di qualche continuità o rilevanza, e ...
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CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] il Le Sage e col giurista G. Gorani; tradusse in francese scritti di idraulica di P. Frisi, e fu con P. Verri a Milano fra i fondatori della Società patriottica per incoraggiare l'agricoltura, le arti e le industrie.
Ridotto in strettezze, tentò con ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] figura in bronzo del Titano. Al 1886 risale la progettazione dei mobili della sala da pranzo di casa Crespi in via Verri a Milano, ora conservati nelle Civiche Raccolte milanesi. A questa prima fase sono riconducibili anche diverse pale d’altare (nel ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] N. Berardi; vi riportò qualche successo, che lo rese noto fuori di Roma, anche grazie a non romani che vi si trovavano (da A. Verri a V. Monti, con il quale inizialmente si legò d'amicizia, A. Canova e V. Alfieri). Divenne leggenda la bravata del G ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] !, 27 genn. 1966; poi in La letteratura del benessere, Napoli 1968, pp. 324-327; R. Barilli, M. F.: Il Gazzarra, in Il Verri, n. 20, febbraio 1966, pp. 105-108; G. Manacorda, Una disperata soggettività, in Nuova Sinistra, 15 giugno 1966, pp. 21-24; G ...
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