Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo settecentesco, dotato di senso del limite e del concreto, V. legò il suo nome alla costante lotta per lo sviluppo delle forze produttive della Lombardia, quale effetto della auspicata abolizione ...
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Letterato (Milano 1741 - Roma 1816), figlio di Gabriele; fratello di Pietro e Carlo. Dopo avere studiato giurisprudenza e aver collaborato al Caffè, con una trentina di articoli (alcuni dei quali fieramente rivoluzionarî in materia di diritto e di lingua), si recò a Parigi (con l'amico C. Beccaria) e in Inghilterra (1766-67). Si trasferì poi a Roma, dove restò con brevi interruzioni fino alla morte, ...
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Critico letterario italiano (Milano 1911 - Bologna 1995). Fondatore della rivista Il Verri , ha insegnato estetica all'università di Bologna; si è dedicato in prevalenza a studi di poetica, di cui è stato [...] alcune importanti antologie (tra queste: Lirici nuovi, 1943). Da ricordare i volumi che riuniscono scritti sparsi: Interventi per il "Verri", 1956-1987 (a cura di L. Vetri, 1988); Decisione della forma: esercizi critici e della memoria sulla pittura ...
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Verseggiatore (Brescia 1739 circa - ivi 1822). Collaboratore del Caffè e amico di P. Verri e C. Beccaria, è autore di poemetti didascalici di vario argomento, in cui compaiono spunti di polemica ora sfumata, [...] ora più intensa col Parini. Tra essi: Emilia e l'educazione delle donne, in cui C. sostiene la necessità di una migliore istruzione femminile; Il commercio e La toletta, nei quali, contro le svalutazioni ...
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Pseudonimo del poeta Leo Paolazzi (Vicenza 1935 - Roma 1989). Attivo nell'editoria, redattore di riviste (Il Verri, Quindici) legate all'area della neoavanguardia e membro del Gruppo 63, fu presto noto [...] come uno dei novissimi, inclusi da A. Giuliani nell'antologia omonima (1961). La sua poesia, distintasi per l'iniziale oltranza innovatrice (La palpebra rovesciata, 1960; Zero, 1963, poesie visive; Aprire, ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] Visse gran parte dell'infanzia e della giovinezza tra Padova e Arquà ed ebbe come precettore l'abate bassanese G. Barbieri, discepolo, amico e successore di M. Cesarotti sulla cattedra di eloquenza dell'ateneo ...
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Poeta (Šapjane, Fiume, 1941 - Sant'Ilario d'Enza 1988). Formatosi alla scuola di L. Anceschi e legatosi, giovanissimo, ai poeti del Gruppo 63, fu collaboratore e redattore del Verri, di Malebolge e di [...] Quindici. Ritiratosi a Mulino di Bazzano (Parma), fondò la rivista Tam Tam, insieme con G. Niccolai, e il notiziario di poesia fonetica Baobab. Con la sua attività editoriale e con il saggio Verso la poesia ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] -334; G. Bognetti, recensione a Nel secondo centenario…, in Arch. stor.lombardo, XLIV (1917), pp. 168-180; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi - A. Giulini, I, 2, Milano 1923, p. 6; VIII, ibid. 1934, p. 126 ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] modelli di comunicazione imposti dallo sviluppo neocapitalistico. Il principale luogo di elaborazione di tali idee fu la rivista Il Verri, fondata nel 1956 da L. Anceschi (ma importanti contributi vennero anche dalle pagine di Menabò; e, in seguito ...
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Poeta e critico svizzero di lingua italiana (Airolo 1921 - Bellinzona 2013), cugino di Giovanni. Laureatosi all'università di Friburgo, dove ebbe tra i suoi maestri G. Contini, e stabilitosi (1945) a Bellinzona, [...] si è dedicato all'insegnamento e all'attività letteraria, collaborando a numerose riviste (Il Verri, Paragone, Strumenti critici). Vicino ai modi della "linea lombarda" individuata da L. Anceschi, ma soprattutto sensibile, agli esordi, alla lezione ...
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