Scrittore italiano (Milano 1935 - Roma 2019); esponente di rilievo della neoavanguardia (gruppo dei poeti "Novissimi"; "Gruppo 63") distintosi per uno sperimentalismo spinto fino all'adozione di tecniche [...] Poesie 1958-2010 (2013). Promotore culturale d'avanguardia, con altri intellettuali ha creato le riviste di cultura Il Verri, Quindici, Alfabeta. All'opera letteraria ha affiancato la sua produzione visiva con allestimenti di mostre e performances in ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Antonio Greppi, il potente capo dei fermieri, da cui sperò protezione e che non fu estraneo ai primi attacchi della Frusta contro il Verri, e i bresciani G. M. Mazzuchelli, che inserì nei suoi Scrittori d'Italia la sua biografia sino al 1754, e G. B ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] , e che in quell'ambiente coltivò l'idea de Il giorno) a G. Baretti (che l'I. aiutò e protesse), L. Mascheroni, i Verri, il Beccaria, P. Frisi, G.B. Corniani, i cardinali G. Pozzobonelli e C.F. Durini, C. Agudio, nonché donne notevoli come Clelia del ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] compianta in versi milanesi dal Parini (nel sonetto "Sta flutta milanesa on gran pezz fa") e in ottave italiane da Pietro Verri che immagina il poeta accolto sulla soglia dell'Eliso dallo stesso Maggi. Il B. raccoglieva così, da morto, l'omaggio, che ...
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Tema di una famosa disputa, accesasi nella Francia di fine Seicento (Querelle des anciens et des modernes). Anticipata dal punto di vista letterario da A. Tassoni, che nel 1620, nel 10° libro dei suoi [...] ’altro paese. In Italia vi presero parte, nel corso di tutto il Settecento, i fautori della tradizione (G. V. Gravina, D. Lazzarini, C. Gozzi) e quelli delle novità (N. Capasso, A. Buonafede, F. Galiani, G. Baretti, G. Meli, A. Verri, S. Bettinelli). ...
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sepolcrale, poesia Gruppo di opere composte nel 18° sec. e all’inizio del 19° nelle quali le meditazioni ispirate dalle sepolture hanno una parte prevalente ed essenziale. Questa poesia si ricollega e [...] nei romanzi, nelle liriche, in saggi d’argomento vario: una menzione a parte meritano Le notti romane di A. Verri (1792; 1804), che inquadrano in una cornice notturna e sepolcrale meditazioni e discussioni storiche.
Un nuovo impulso al genere ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] da G. Dorfles a U. Eco. Gli incontri del Gruppo '63, le analisi e i programmi ospitati in riviste come Il Verri (diretta da L. Anceschi), Grammatica (con A. Perilli, G. Manganelli, A. Giuliani, G. Novelli), Il Marcatré (con E. Battisti, E. Sanguineti ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] 231; Ch.-L. Montesquieu, Correspondance, a cura di F. Gebelin (con la collab. di M.-A. Morize), Paris 1914, ad ind.; A. Verri - P. Verri, Carteggi, a cura di E. Greppi - A. Giulini, II, Milano 1923, pp. 189-191; G. Casanova, Storia della mia vita, a ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] "compiacevasi di avere vicino a se soltanto persone volgari", il che trova conferma in una lettera di P. Verri al fratello Alessandro (Archivio Verri, Carteggi, n. 967, 29 ag. 1777) che commenta la scomparsa della G.: "ella diceva chiaramente che non ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] il C. inviò al Durini in occasione della visita fattagli nella parrocchia di Gravedona nel 1789), il conte Firmian, Pietro Verri e probabilmente G. B. Giovio, che ricorderà il C., ancora vivente, nel Supplemento al Dizionario ragionato. La produzione ...
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