Ingegnere (Chambéry 1813 - Viry-Châtillon, Parigi, 1859), figlio di Antoine-Rémy. Ebbe la direzione della ferrovia Parigi-Versailles, di quelle alsaziane, e (1848) della ferrovia di Orléans; nel 1851 fu [...] nominato professore all'École centrale. Gli sono dovuti perfezionamenti nelle locomotive, nel materiale mobile, nelle rimesse per locomotive, di cui progettò il tipo a rotonda; ideò il tipo di capriata ...
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Nome d'arte dell'attrice e direttrice di teatro Marguerite Brunet (Baiona 1730 - Parigi 1820); ebbe a Versailles (1768) il privilegio del teatro di corte e in pochi anni estese il suo controllo su tutti [...] i teatri della Francia occid. Nel 1789 inaugurò a Parigi il teatro che prese il suo nome, dove si affermò F.-J. Talma. Durante la Rivoluzione, sospetta di realismo, diede alcune recite al fronte e, tornata ...
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LICHTENBERGER, Frédéric-Auguste
Bianca Paulucci
Teologo protestante francese, nato a Strasburgo il 2i marzo 1832, morto a Versailles il 7 gennaio 1899. Professore alla facoltà protestante di Strasburgo [...] nel 1864, ed espulsone dai Tedeschi nel 1872, passò a Parigi, ove organizzò la locale facoltà protestante e la presiedette dal 1874 al 1895. Fu uno dei più influenti diffusori della teologia critica tedesca ...
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LAFONTAINE, Louis-Marie-Henri Thomas, detto
Alberto Manzi
Attore francese, nato a Bordeaux nel 1826, morto a Versailles nel 1898. Recitò in provincia sotto il nome di Charles Roock. Il successo lo indusse [...] a tentare Parigi, dove si affermò vero artista in Dalila (1857). Nel 1863 fu accolto alla Comédie, dove ebbe grandi successi in Tartuffe, Misantrope e nel repertorio moderno (Ruy Blas, La haine di Sardou, ...
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POLIGNAC, Auguste-Jules-Armand-Marie, principe di
Mario MENGHINI
Uomo politico francese, fratello del precedente, nato a Versailles il 14 maggio 1780, morto a Parigi il 2 marzo 1847. Seguì le vicissitudini [...] del fratello durante la rivoluzione e l'impero, e, sopraggiunta la restaurazione, fu da Luigi XVIII nominato successivamente maresciallo di campo, commissario straordinario a Tolosa, ministro plenipotenziario ...
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Prelato (Avignone 1747 - Parigi 1825). Riuscito a sfuggire alla Rivoluzione, nel 1805 ebbe un canonicato nella cattedrale di Versailles e nel 1808 divenne vescovo di Troyes. Come tale, al concilio di Parigi [...] riunito da Napoleone (1811) per decidere dell'istituzione dei vescovi senza l'intervento papale, fu tra i più indocili e fu imprigionato. Arcivescovo di Vienne (1817), fu nominato nel 1822 pari di Francia ...
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Scultore, fonditore in bronzo, cesellatore e incisore (Torino 1706 - ivi 1787). Lavorò a Parigi (opere al Louvre e a Versailles) e a Torino, dove fu scultore di corte dal 1745, ed eseguì specialmente lavori [...] in bronzo (Giardino Reale, Consolata, Palazzo Reale, ecc.) ...
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Carr, Edward Hallet
Storico e pubblicista inglese (Londra 1892-Cambridge 1982). Delegato inglese alla conferenza di pace di Versailles nel 1919, primo segretario al Foreign office (1933-36), è stato [...] docente di politica internazionale all’univ. del Galles (Aberystwyth) dal 1936 al 1947, vicedirettore del Times (1941-45) e, dal 1955, fellow del Trinity college a Cambridge. Tra le sue opere principali: ...
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TRIANON
Augusto Torre
. È il nome di due ville (Grand Trianon e Petit Trianon) adiacenti al castello di Versailles (v.) e fatte costruire rispettivamente da Luigi XIV e Luigi XV. Nel Grand Trianon fu [...] concluso, il 4 giugno 1920, il trattato di pace fra le potenze alleate e l'Ungheria.
Il trattato del Trianon. - Col crollo dell'impero asburgico (ottobre 1918) l'Austria e l'Ungheria furono considerate ...
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Scultore (Parigi 1666 - ivi 1743). Scolaro e aiuto di F. Girardon, nel 1689 vinse il Prix de Rome. Lavorò soprattutto a Versailles, a Marly e nel castello di Zabern in Alsazia. Direttore dell'Accademia [...] dal 1737, lasciò opere a Versailles, a Parigi (Archives nationales, Hôtel de Rohan; Imprimerie nationale), a Strasburgo (Palazzo Arcivescovile). ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...