Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] . In qualità di esperto, partecipò (1919) alla conferenza della pace e disapprovò la firma del trattato di Versailles, ma egli stesso, come ministro della Ricostruzione durante il primo gabinetto Wirth (1921), sostenne la necessità di eseguire ...
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SAINT-CYR-l'école (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Città della Francia nel dipartimento Seine-et-Oise, situata a 14 m. s. m. nell'altipiano di Satory, a 5 km. da Versailles e a 22 da Parigi, con una [...] esclusivamente rappresentata da una fabbrica di bretelle e da altre piccole industrie tessili e manifatturiere.
È unita a Versailles e a Parigi da rapidi mezzi di comunicazione, ed ha la stazione ferroviaria all'incrocio delle grandi linee Parigi ...
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Pittore, scultore e litografo (Grasse 1780 - Parigi 1850), figlio di Jean-Honoré. Allievo di J.-L. David, fu soprattutto decoroso pittore di soggetti storici (Bataille de Marignon, 1836, Musée historique [...] de Versailles). Le sue sculture più importanti (frontone della facciata della Camera dei deputati e monumento a Pichegru a Besançon) furono distrutte nel 1830. ...
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Medaglista e scultore (Liegi 1604 - Parigi 1672), il maggiore incisore di monete del sec. 17º. Tra le sue sculture, le più notevoli sono i busti di Luigi XIII (Louvre) e XIV (Versailles). Suo figlio François [...] fu suo collaboratore. Alla stessa famiglia appartennero Claude e Jan I, medaglisti del sec. 17º ...
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Navigatore, nato il 23 maggio 1790 a Condé-sur-Noireau (Normandia), morto l'8 maggio 1842 in uno scontro ferroviario presso Versailles. Entrato nella marina da guerra, nel 1808 ottenne il grado di aspirante [...] di prima classe. A Tolone completò la sua cultura studiando presso l'Osservatorio della marina e particolarmente dedicandosi all'entomologia e alla botanica. Chiamato a partecipare negli anni 1819-20 alla ...
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Scrittore politico (Napoli 1878 - Anacapri 1957), giornalista, nel 1910 fu tra i fondatori dell'Associazione nazionalista italiana. Volontario di guerra, attivo sostenitore della tesi della "vittoria mutilata" [...] contro il trattato di Versailles, fu poi fautore della fusione di nazionalismo e fascismo. Prof. di storia dei trattati all'univ. di Perugia (1929) e poi di diritto internazionale a Roma, accademico d'Italia dal 1929. Dal 1919 al 1943 prima con A. ...
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Diplomatico tedesco (Schleswig 1869 - Berlino 1928); nel dic. 1918 chiamato, per le sue tendenze democratiche, a reggere il dicastero degli Esteri, fu in tale qualità a capo della delegazione tedesca a [...] Versailles. Si rifiutò di firmare il trattato, che attribuiva alla Germania la responsabilità della guerra, e si dimise il 20 giugno 1919. Nel 1922, ambasciatore a Mosca, si adoperò per un'intesa russo-tedesca, sfociata poi nel trattato di Rapallo. ...
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TUBI, Giambattista, detto il Romano
Vincenzo Golzio
Scultore, nato a Roma nel 1635, morto a Parigi nel 1700. Prima del 1663 si recò a Parigi, dove fu ammesso in quello stesso anno nell'Accademia reale [...] école française sous le règne de Louis XIV, ivi 1906; H. Puvis de Chavannes, Le "morceau de réception" de J. B. Tuby retrouvé à Versailles, in Revue de l'art, XLII (1922), pp. 216-19; id., Le auteurs des groupes d'enfants de la Terrasse du château de ...
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KREUTZER, Rudolf
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, fu insieme con P.-M.-F. Baillot e con P. Rode uno dei maggiori esponenti della moderna scuola violinistica francese. Nato il 16 novembre [...] Fiorillo e di Rode, opera insostituibile per la formazione della tecnica violinistica.
Bibl.: J. Hardy, R. Kr. Sa jeunesse à Versailles (1766-1789), Parigi 1910; H. Kling, R. Kr., Bruxelles 1898; C. Hering, Über R. Kreutzer's Etüden, 1858; B. Cutter ...
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Famiglia di scultori genovesi (sec. 18º). Agostino (n. 1729 circa - m. Parigi 1797) lavorò (1761-66) in Francia alla decorazione del castello di Cramayel-en-Brie e nella sala dell'Opéra di Versailles. [...] Pasquale (Genova 1710 circa - ivi 1791), suo fratello, scolpì le statue dell'Assunta nella parrocchiale di Sampierdarena, di s. Agostino nel chiostro della Consolazione a Genova, del conte Marbeuf a Bastia ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...