Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] sono il 10% e i rom il 5%. Per ciascuno di questi Paesi, anche se in misura diversa, il ‘ritorno a Versailles’ fu anche un ritorno alla cultura nazionalista del periodo fra le due guerre. In epoca comunista il nazionalismo era stato condannato e ...
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Pittore (Douai o dintorni 1702 - Parigi 1766). Studiò ad Amsterdam con B. Picard, poi lavorò a Parigi, dove si rese noto come ritrattista: tra le sue opere più significative, i ritratti di J.-B. Rousseau [...] (Museo di Versailles), di G.-H. de Mirabeau, di P.-J. Cazes, di J.-F. de Troy (Louvre), dello statolder d'Olanda (L'Aia, Mauritshuis). ...
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Architetto (Nancy 1728 - Parigi 1794). Allievo di J.-F. Blondel, si attenne a un classicismo non scevro di influssi palladiani. Opere principali: a Nancy, per Stanislao Leszczyński, il palazzo del Governo [...] il convento e la chiesa delle Orsoline (poi Liceo) a Versailles (1762-72); la chiesa dei Carmelitani a Saint-Denis; l'Intendenza e l'Hôtel des premiers architectes a Versailles (1780). Dal 1766 soprintendente alle costruzioni della regina, dette varî ...
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Pittore (Parigi 1670 - ivi 1761). Perfezionatosi a Roma, aprì a Parigi una scuola di pittura. Dipinse per lo più quadri d'altare e soggetti mitologici; lavorò come pittore di corte alla decorazione delle [...] Tuileries, e dei castelli di Versailles e Fontainebleau. ...
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Pittrice, nata a Parigi nel 1768, morta ivi il 7 ottobre 1826. Fu scolara della Vigée-Lebrun e del David, collaboratrice del Gérard. Si conservano di sua mano a Versailles il ritratto della principessa [...] Paolina Borghese e a Fontainebleau varî dipinti. Ebbe numerose commissioni ufficiali di ritratti di Napoleone, di Maria Luisa e di altri personaggi della famiglia imperiale.
Nel Museo di Livorno si trova ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] .
Vita e attività
Di nobile famiglia normanna, conseguita la licence in giurisprudenza, fu nominato (1827) giudice al tribunale di Versailles. Qui conobbe Gustave de Beaumont, insieme al quale seguì le lezioni di Guizot e si dedicò allo studio della ...
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SLODTZ
Andrée R. SCHNEIDER
. Famiglia di scultori d'origine fiamminga. Sebastien, nato ad Anversa nel 1655, morto a Parigi l'8 maggio 1726, educato nello studio di Girardon, fece parte della grande [...] 1741 al 1751. Sue opere principali sono i bassorilievi di bronzo con le Azioni di S. Luigi, già nella cappella di Versailles, e specialmente la sua opera di recezione all'accademia, La caduta d'Icaro (Louvre), dove la scienza tecnica accompagna una ...
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Letterato e uomo politico italiano (Milano 1878 - Bellagio 1966). Modernista, partecipò al convegno di Molveno (1907), ma finì col sottomettersi alla condanna ecclesiastica. Abbracciata la carriera diplomatica, [...] dopo aver partecipato al seguito di L. Cadorna alla conferenza di Versailles del 1919, si diede all'attività letteraria sia con opere di fantasia (Così sia, 1922; Miraluna, 1927; Poesie, 1936; Un passo nella notte, 1942, ecc.), sia di critica e ...
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Scultore (Moulins 1622 - Parigi 1706). Allievo di F. Anguier, lavorò a fianco di quest'ultimo al monumento funebre di Enrico II di Montmorency a Moulins. Dal 1675 accademico, ebbe varî incarichi nelle [...] residenze reali (Apollo e ninfe, con F. Girardon, Versailles). ...
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REGNAULT de Saint-Jean-d'Angély, Michel-Louis-Étienne, conte
Francesco Lemmi
Nato a Saint-Fargeau (Yonne) il 3 dicembre 1761, morto a Parigi l'11 marzo 1819. Avvocato, deputato agli Stati Generali, [...] redattore del Journal de Versailles (1789), fece decretare che i resti di Voltaire, ambiti da tre città, appartenevano alla nazione (8 maggio 1791). Propose i provvedimenti che furono adottati in occasione della fuga del re (20 giugno 1791), ma di lì ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...