Architetto (Parigi 1698 - ivi 1782), figlio di Jacques. Dal 1742 fu primo architetto del re. Diede i progetti per la scuola militare di Parigi (1750-68), il castello di Compiègne (1755-74), il "Gros Pavillon" [...] a Fontainebleau, la sala dell'Opéra a Versailles (1761-68), la piazza della Concordia a Parigi (1755), una delle sue maggiori opere, il piccolo Trianon (1762). Erede della tradizione di J.-H. Mansart, di Ph. Delorme e di J.-G. Soufflot, diede all' ...
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LE MONNIER
Tammaro DE MARINIS
. Di questa famiglia di legatori francesi del sec. XVIII il più noto è Jean-Charles-Henri. Le sue legature mosaicate a colori, spesso ispirate all'arte cinese, sono ricercatissime [...] dai bibliofili; alcune sono conservate nella Biblioteca di Versailles e nella Biblioteca Nazionale di Parigi; una, firmata Monnier fecit, proveniente dalla raccolta Turner, fu venduta all'asta della collezione Rahir (Parigi, maggio 1930) per circa ...
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pennetta
s. f. In informatica, supporto rimovibile di memoria collegabile a un computer mediante una porta Usb.
• A voler tracciare un primo bilancio della ventottesima edizione del Salon du Livre di [...] Parigi, che si chiude questa sera alla Porte de Versailles, si potrebbe dire ‒ senza forzare troppo la mano ‒ che l’edizione 2008 sembra essersi mossa, assai più delle precedenti, su un ideale asse di equilibrio fra il passato, il libro di carta così ...
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Generale tedesco (Schleswig 1866 - Berlino 1936). Generale durante la prima guerra mondiale, realizzò lo sfondamento del fronte russo Gorlice-Tarnow (maggio 1915) e le successive conquiste della Serbia [...] Romania (1916-17), divenendo dal 1917 capo di S. M. dell'esercito ottomano. Consigliere militare della delegazione tedesca a Versailles, capo (nov. 1919) del Truppenamt, che sostituì il vecchio S. M. imperiale, e poi (1920) comandante in capo dell ...
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Guglièlmo I imperatore di Germania e re di Prussia. - Figlio secondogenito (Berlino 1797 - ivi 1888) di Federico Guglielmo III di Prussia e di Luisa, nel 1861 succedette al fratello Federico Guglielmo. [...] Dopo la guerra vittoriosa con la Francia (1871) fu incoronato a Versailles imperatore di Germania, atto ufficiale di istituzione dello Stato tedesco unificato.
Vita e attività
Secondogenito di re Federico Guglielmo III di Prussia e di Luisa, ...
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Società nazionale tedesca fondata a Kassel, nel 1920, da A. Mahraun. Organizzata secondo le norme degli antichi ordini militari germanici, si richiamava ai principi religiosi e sociali del cristianesimo, [...] per un programma di riscatto nazionale volto ad annullare le clausole punitive del trattato di Versailles. Nel 1926 contava nella Repubblica di Weimar 600.000 aderenti; nel 1930 si unì per fini elettorali alla Deutsche Staats-Partei; ostile al ...
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MINORANZA
Luca Pietromarchi
. Sul concetto di minoranza e di maggioranza, nonché sullo sviluppo storico del principio maggioritario nelle manifestazioni collettive di volontà, v. maggioranza; sulla [...] a Parigi durante la conferenza della pace: 1. trattato tra le principali potenze alleate e associate e la Polonia, firmato a Versailles il 28 giugno 1919; 2. trattato tra le principali potenze alleate e associate e il regno dei Serbi, Croati e ...
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Uomo politico statunitense (Blooming Grove, Ohio, 1865 - San Francisco 1923). Deputato federale repubblicano, fu interventista (1915); fu il 29º presidente degli USA, eletto nel 1920. Sfavorevole alla [...] Società delle Nazioni, auspicava un'associazione tra gli stati. Non avendo gli Stati Uniti ratificato il trattato di Versailles, fece approvare e firmò un trattato separato di pace con la Germania, nel quale erano abolite le clausole relative alla S. ...
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Storico britannico (Londra 1889 - York 1975). Storico che dette sempre ampio spazio allo studio del mondo classico, fu autore di numerose pubblicazioni, nelle quali emerge spesso la sua polemica contro [...] al servizio del Foreign Office e fu, quale esperto di problemi medio-orientali, con la delegazione britannica alla Conferenza di Versailles. Fu poi prof. di letteratura bizantina nell'univ. di Londra (1919-24) e direttore (1925-55) del Chatam House ...
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GABRIEL
Jacques Combe
. Casata di architetti francesi. Il suo capostipite, Jacques I, morto nel 1628, lavorò col figlio Maurice, morto nel 1649, ad Argentan, durante i regni di Enrico IV e Luigi XIII. [...] architetti; il più celebre, Jacques IV (1636-86), costruì nel 1684 il Pont-Royal in Parigi e collaborò con il Mansart a Versailles.
Jacques V, figlio del precedente, nacque a Parigi il 6 aprile 1667, morì a Fontainebleau il 23 aprile 1742. Allievo di ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...