Famiglia di pittori e incisori francesi. Charles (Parigi 1594 - ivi 1674), incisore, lavorò a Parma e a Roma. Claude I (Parigi 1597 - Lione 1677), fratello e allievo di Charles, pittore, fu attivo soprattutto [...] Lione. Claude II (Lione 1639 - Parigi 1684), figlio del precedente, fu pittore e lavorò con Ch. Le Brun al Louvre e a Versailles e fu (dal 1681) prof. all'Accademia reale di pittura e scultura. Gérard II (Lione 1640 - Parigi 1703), fratello di Claude ...
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Pittore (Bayeux 1755 - Parigi 1830). Allievo di A.-G.-H. Regnault, dipinse quadri mitologici e religiosi e specialmente ritratti; fu ritrattista ufficiale alla corte di Napoleone, poi in quella di Luigi [...] XVIII. La sua opera, di esecuzione accurata, possiede un notevole valore documentario. Numerose le opere al Louvre e a Versailles. ...
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Scrittore politico tedesco (Husum, Holstein, 1869 - Tegernsee, Monaco di Baviera, 1943); ufficiale della marina da guerra tedesca, si congedò (1900) e iniziò un'intensa attività pubblicistica, a sfondo [...] nazionalista. Dopo la prima guerra mondiale fondò (1920) il settimanale Der Reichswart, in cui attaccò la politica di adempimento del trattato di Versailles. Dal 1924 fu deputato al Reichstag e dal 1927 aderì al partito nazista. ...
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Cesellatore (Bar-sur-Aube 1732 - Parigi 1813 o 1814). Con maniera raffinata ed elegante lavorò per la corte di Luigi XVI. Tra le opere più notevoli: la scrivania di Maria Antonietta (Louvre); un camino [...] di marmo con cesellature bronzee per Maria Antonietta a Fontainebleau; un camino nella biblioteca del re a Versailles. ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] del palazzo regio o imperiale, quale si imporrà definitivamente in età moderna a Versailles, Caserta, Sanssouci, poi a S. Pietroburgo e Tsarskoe Selo. La parola palatium, in uso sia durante il XII sec. normanno che, poi, in età angioina, scompare ...
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Famiglia di artisti di Rouen, che si fa discendere da un pittore italiano di nome Giovinetto. Il primo conosciuto fu Jean il Vecchio, ritenuto da taluni il capostipite, stabilitosi a Rouen a metà del sec. [...] III, che operò a Parigi nella seconda metà del 17º sec.; sue sculture decorative erano nel Collège des quatre nations, a Versailles, a Marly. Ebbe a collaboratore il fratello Isaac (1660 circa - 1692). Il più famoso fu il pittore Jean, detto Le Grand ...
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RICHELIEU, Armand-Emanuel du Plessis, duca di
Carlo Morandi
Uomo di stato francese. Figlio del duca di Fronsac e nipote del duca Louis-Français-Armand de Richelieu, nacque a Parigi il 25 settembre 1766. [...] viaggio in Italia. Ma si trovò presente, in qualità di gentiluomo di camera del re, all'irruzione della folla nel castello di Versailles (23 ottobre 1789). Lo stesso anno lasciò la Francia: fu prima a Vienna, e di là passò a combattere i Turchi, per ...
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MASCARON, Jules
Predicatore francese, nato a Marsiglia nel 1634, morto ad Agen nel 1703. Dopo d'aver predicato a Marsiglia e a Nantes, fu chiamato alla corte, dove predicò di morale dinnanzi a Luigi [...] XIV. Vescovo di Tulle (1671) e poi di Agen (1679), si recò qualche volta a Versailles, per le prediche pasquali.
Alcune delle sue Orazioni funebri (Parigi 1704) rimasero come modelli di ricca e pomposa panegirica, specie quelle per Anna d'Austria, ...
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Uomo politico dalmata (Zara 1863 - Roma 1930). Dopo essersi prodigato nell'affermazione culturale e politica dell'elemento italiano in Dalmazia, con propositi irredentistici, scoppiata la prima guerra [...] mondiale riparò in Italia e si arruolò in marina, dove fu preziosa la sua conoscenza del litorale dalmata. Fu poi addetto alla delegazione italiana a Versailles (1919) e senatore (1920). ...
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WINDHAM, William
Uomo politico inglese, nato a Londra il 3 maggio 1750, morto il 4 giugno 1810. Fece parte, come "chief secretary" per l'Irlanda, del ministero di coalizione di F. North con la collaborazione [...] dei whigs con a capo Ch. J. Fox, all'indomani dell'umiliante pace di Versailles (1783). Rimase alleato dei whigs - nonostante fosse contrario alla riforma del parlamento caldeggiata dalla maggioranza di essi - fino allo scoppio della rivoluzione ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...