Patriota italiano (Faenza 1780 - Versailles 1844). Servì nell'esercito della Repubblica cisalpina, poi del Regno italico, raggiungendo il grado di colonnello. Ritiratosi a vita privata sotto la Restaurazione, [...] quando scoppiarono i moti del 1831 ebbe il comando della Guardia nazionale di Pesaro. Espugnato il forte di San Leo e costretto alla resa il presidio austriaco di Ancona, alla testa di duemila uomini marciò ...
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Generale (Parigi 1796 - Versailles 1878). Partecipò alle campagne d'Algeria (1831-57) e, promosso (1855) generale di divisione, fu posto da Napoleone III a capo del corpo di spedizione franco-inglese destinato [...] alla spedizione in Cina (1860). Ebbe il titolo di conte di Palikao, dal nome della località dove, il 21 sett. 1860, aveva battuto i Cinesi. Scoppiata la guerra franco-prussiana (1870), fu chiamato a sostituire ...
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Figlia (Madrid 1638 - Versailles 1683) del re di Spagna Filippo IV. Probabile erede del trono spagnolo, fu destinata col trattato dei Pirenei (1659) in moglie al re di Francia Luigi XIV. Le nozze furono [...] celebrate nel 1660, previa rinuncia di M. T. ai diritti di successione in Spagna e promessa del padre di una dote di 500.000 scudi d'oro. Il mancato pagamento di essa fornì poi il pretesto per la guerra ...
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Letterato francese (Lione 1727 - Versailles 1819); scrisse notevoli articoli sulla religione per l'Encyclopédie di Diderot, seguendone l'indirizzo; tradusse in francese il trattato Dei delitti e delle [...] pene di C. Beccaria (1766). Nel 1785 fu eletto membro Académie Française. Fu in polemica con l'ab. Galiani (Réfutations des Dialogues sur le commerce des blés, 1777). Notevoli i Mélanges de littérature ...
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Commediografo (Parigi 1750 - Versailles 1817). Si dedicò al teatro sulle orme di M.-J. Sedaine. Le sue commedie erano spesso accompagnate dalla musica; tra le più note: Nina ou la folle par amour e Les [...] deux petits savoyards, musicate da N. Dalayrac (1786 e 1789; dalla prima G. B. Lorenzi trasse il libretto per l'opera omonima di Paisiello); La pauvre femme, musicata da E.-N. Méhul (1795) ...
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Generale (Parigi 1814 - Versailles 1896). Secondogenito di Luigi Filippo d'Orléans, re dei Francesi, il 3 febbr. 1831 fu eletto re dal congresso belga; ma il padre lo indusse a rinunciare per risparmiare [...] alla Francia un penoso contrasto con la Gran Bretagna, che temeva una possibile annessione del Belgio alla Francia. Come generale si distinse nella campagna di Algeria (presa di Costantina, 1837) e nella ...
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Scrittore francese (Parigi 1802 - Versailles 1873), autore di "scene storiche" (Les barricades, 1826; Les États de Blois, 1827; La mort de Henri III, 1829, che costituirono la trilogia La Ligue, 1844; [...] Les États d'Orléans, 1849) che furono come un teatro per la letteratura, più che per le scene, e concorsero allo sviluppo del dramma romantico. V. si occupò anche di critica d'arte (Études sur l'histoire ...
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Generale (Parigi 1650 - Versailles 1708). Governatore nella Linguadoca, diresse dal 1682 la repressione dell'insurrezione ugonotta, assumendosi la responsabilità della politica d'intolleranza religiosa [...] perseguita dalla corte, dopo la revoca dell'editto di Nantes, autorizzando le crudeli dragonnades, fino al 1689. Ottenuto il comando dell'armata per la guerra contro la Spagna (1689), riportò alcuni successi ...
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Ammiraglio (Versailles 1678 - Rambouillet 1737). Figlio naturale di Luigi XIV e di madame de Montespan, legittimato nel 1681, nel 1702, durante la guerra di successione di Spagna, da Tolone si portò con [...] una squadra a Messina e a Palermo per far riconoscere l'autorità di Filippo V. Due anni dopo (24 ag. 1704) nelle acque di Malaga batté una flotta anglo-olandese; nel 1706 pose a Barcellona il blocco, che ...
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Musicista (Parigi 1657 - Versailles 1726). Studiò presso la cappella di Saint-Germain-l'Auxerrois. Fu organista di chiesa a Parigi, poi maestro di cappella a corte, e quivi sovrintendente della musica. [...] Compose molta musica sacra, tra cui grandiosi mottetti vocali-strumentali, molta musica teatrale (balletti, divertimenti, ecc.) e Suites di danze strumentali. L. può essere considerato, specialmente per ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...