LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] esemplari molto simili a quello palermitano. Quello nel Museo del Louvre, documentato per la prima volta nel 1818 a Versailles, per Kruft (1995, pp. 153-156, 380 s.) appartiene al soggiorno napoletano della metà degli anni Settanta; mentre Damianaki ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] si sommarono il divieto del ministro per gli Affari esteri Sidney Sonnino alla sua partecipazione alla Conferenza di Versailles e l’ostracismo dichiarato di banchieri e industriali, contrari alla revisione dei contratti imposta da Nitti per contenere ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] Bartolommeo Edoardo Pighetti, ministro di Parma, e rivide l’abate Antonio Conti, appena stabilitosi a Parigi. Il 9 giugno, a Versailles, il M. fu presentato al re Luigi XIV e ammesso come auditore della nunziatura di Spagna. Il ritorno del M., su ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Melzi); fra l'aprile e il giugno si parla più volte di busti di Eugenio di Beauharnais (noti nell'esemplare di Versailles in abito di corte e nelle erme della Malmaison e delle Tuileries, distrutta: Hubert, La sculpture..., p. 318; sedute di posa ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] della monarchia danubiana. Il successo conseguito dal B. a Roma non va però sopravalutato: la dichiarazione interalleata di Versailles del giugno 1918, che distingueva tra le aspirazioni dei Polacchi e quelle dei Cechi e degli Iugoslavi; il ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] Consiglio superiore delle acque non era del resto limitata entro confini nazionali. Negli stessi mesi in cui era in corso a Versailles la conferenza per la pace, partecipò ad una serie di riunioni internazionali di studio che si tennero a Parigi sui ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Nel gennaio 1733 giunse a Parigi e il 23 aprile, introdotto dall'ambasciatore veneto F. Morosini, venne ricevuto a Versailles da Luigi XV. Nel settembre uscirono a Parigi in prima edizione francese le Galliae Antiquitates, raccolta con commento delle ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] arti di chiaroveggente preannunciando la distruzione della Bastiglia, che dei resto era già avvenuta, e la marcia delle donne su Versailles, che doveva ancora avere luogo, se deve prestarsi fede alla data citata. Ma nonostante queste e altre imprese ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] Chrysostome Antoine Clément de Barville, zio del più noto giansenista Augustin-Jean-Charles Clément du Tremblay, vescovo di Versailles.
Con la prima Ricci rispondeva positivamente al quesito se fosse lecito giurare l’osservanza di una costituzione in ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] , dopo avere inizialmente sostenuto sul Siècle la necessità di una riconciliazione tra Parigi e il governo di Versailles, si tenne successivamente in disparte poiché disapprovava gli orientamenti radicali e socialisti assunti dal governo comunardo ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...