MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] risale anche l'esecuzione dell'erma di Luciano Bonaparte su modello di J.-C. Marin, opera nota nell'esemplare conservato a Versailles (Musée national du Château), per la quale Elisa si congratulò con il M. il 20 giugno 1808. Secondo le fonti, alcuni ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] e abilità anche alle sue questioni personali, riuscendo a creare un'efficace rete di pressioni per ottenere il cardinalato: manovravano da Versailles la Du Barry e, dopo la caduta di Choiseul (20 dic. 1770), il nuovo ministro degli esteri duca A. d ...
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RUFFO DELLA SCALETTA, Rufo
Vittorio De Marco
– Nacque a Roma il 15 dicembre 1888, da Antonio e da Ludovica Borghese.
La nobile famiglia era originaria della Calabria, ma nel XVII secolo un suo antenato, [...] 1923.
Già in un articolo giornalistico del 1921 aveva manifestato le sue forti riserve sul trattato di pace di Versailles, su quella impalcatura di «pace vendicativa» che in quella sede era stata costruita, soprattutto a danno della Germania, con ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] in cui la gestualità, non solo teatrale, aveva ancora un preciso valore simbolico: "To see C. - scriveva lo Shaw - in the Versailles Ballet, walk, stand, sit, and gesticulate, is to learn all that Vestris or Noblet could have taught you as to the ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] del lavoro, tenuta a Washington per organizzare l'Ufficio internazionale del lavoro previsto dalla parte XIII del trattato di Versailles.
In quella sede il B. sostenne la tesi della redistribuzione delle materie prime tra paesi produttori e paesi ...
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MASSEI, Bartolomeo
Maria Teresa Fattori
– Nacque a Montepulciano il 2 genn. 1663, da Lorenzo, appartenente a una famiglia patrizia di antiche origini lucchesi.
Dopo essersi addottorato in utroque iure [...] , trattativa poi interrotta per la morte di Luigi XIV. In quell’occasione entrò nelle grazie della corte di Versailles, circostanza che favorì successivi incarichi in territorio francese. Il 22 luglio 1717 fu nominato referendario delle due Segnature ...
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BIANCONI, Giovanni Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Bologna, il 31 luglio 1809, da Giovanni Antonio (figlio di Angelo Michele, fratello dei più noti Giovanni Lodovico e Carlo) e da Luisa Garnier [...] sulla presunta origine dell'uomo dalle scimmie (Les singes et l'homme,considérations naturelles sur leurs pretendues affinités, Versailles 1865), nella quale, in polemica con Darwin, Huxley, Lyell e Asa Grey, contestava tale derivazione, che egli ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] contempo, il disagio con cui F. viveva il suo rapporto di dipendenza con la Francia: non mancavano gli screzi con Versailles ed era acceso il contrasto col duca Louis-Joseph di Vendôme, il generalissimo delle forze franco-ispane operanti in Italia ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] la consegna in natura presso la Commissione per le riparazioni, lavorando all'attuazione delle direttive contenute nel trattato di Versailles e, in seguito, per l'applicazione dei piani Dawes e Young.
Si occupò, inoltre, delle ricerche di petrolio in ...
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MATTIOLI, Ercole Antonio Maria
Raffaele Tamalio
– Nacque a Bologna il 13 dic. 1640 da Valeriano, in un’antica famiglia bolognese: suo nonno, Costantino, fu senatore a Mantova per i Gonzaga; uno zio [...] titolo personale ad affare concluso, furono elargite immediatamente 400 doppie. Non pago di ciò, nel suo viaggio di ritorno da Versailles il M. si fermò a Torino dove, giunto il 31 dicembre, rivelò i termini dell’accordo alla duchessa reggente Maria ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...