CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] questa missione volle con sé come segretario il celebre Matteo Egizio, già suo precettore, rappresentava il nuovo Stato a Versailles, Ma per tutte le questioni riguardanti la soluzione del conflitto ancora in atto, si doveva uniformare alle direttive ...
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MARRATI, Giuseppe, detto il conte d’Affligio (o Afflisio)
Nacque a Napoli il 16 marzo 1722 da Gaetano e da Teresa Mercato. Sulla sua vita si hanno poche informazioni, perlopiù desunte da uno schizzo [...] . Abbandonato momentaneamente l’esercito austriaco, dopo una permanenza a Napoli si recò, nel 1755, a Parigi e a Versailles, dove, giocando d’azzardo, riuscì a conquistare l’amicizia di personaggi influenti e a munirsi di lettere di raccomandazione ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] Caterina da Siena (1853) da Alessandro Allori, detto il Bronzino (ubicazione ignota), Re David (1854) dal Domenichino (Versailles, Château de Versailles) e S. Luigi Gonzaga (1859) d'autore ignoto, alla fine degli anni Cinquanta, per motivi di salute ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] Elisabetta Farnese, accettò un compromesso temporaneo e si mise in viaggio per la Spagna. Il 9 luglio 1737 si fermò a Versailles di nuovo e qui si esibì con grandissimo successo alla presenza del re Luigi XV, poco amante della musica e in particolare ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] , con una certa minuzia, quadri di genere - risentendo anche dell'influsso del Fortuny - e di costume (quali Luigi XIVa Versailles), nonché molte vedute delle piazze e delle strade di Parigi (Place Pigalle, firmato e datato 1882, Milano, coll. Angelo ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] l'elettore nelle sue peregrinazioni provocate dalle sconfitte nella guerra: fu dapprima a Mons (1706-1709), a Compiègne, Parigi, Versailles (1709-1711), finché la situazione non volse di nuovo a vantaggio dell'elettore che rientrò infine a Monaco nel ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] certezza. L'"amabile Segretario" (com'ebbe a chiamarlo, italianamente, Jean-Jacques Ampère: Lettere, III, p. 341; da Versailles, 14 febbraio del 1860) dovette peccar talora d'indiscrezione, se di frequente il Tommasco (quasi unico, però, fra i ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] ferito, all'assedio di Namur e alla battaglia di Steenkerque (1692). Dopo tale vittoria, l'A. fu inviato dal Luxembourg a Versailles, per presentare una prima relazione a Luigi XIV (4 ag. 1692). L'A. esaltò in tale occasione la condotta dei propri ...
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ZAMBECCARI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Bologna il 14 novembre 1752 da Giovanni e da Marianna Bentivogli.
Cresciuto in una ricca famiglia patrizia, dopo avere svolto i primi studi presso il Collegio [...] di una gran folla. Il 19 settembre 1783 i Montgolfier organizzarono un altro lancio, questa volta presso il castello di Versailles, alla presenza di Luigi XVI e di numerosi scienziati, fra cui anche Benjamin Franklin. Il pallone ad aria calda, che ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Gullino
PISANI, Alvise. – Terzogenito di sei maschi, nacque a Venezia il 1° gennaio 1664 da Giovanni Francesco, del procuratore Almorò, e da Paolina Contarini, del procuratore [...] di lui ben sette patrizi avevano rinunciato alla nomina. Lasciò Venezia alla fine del gennaio 1699 e giunse a Parigi il 16 maggio. Versailles era la miglior sede per schiudere le porte del gran mondo a un giovane ricco e ambizioso, e Pisani riuscì a ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...