BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] delfino e di Maria Antonietta, il B. figura tra i sedici scultori di una certa notorietà ingaggiati per gli importanti lavori a Versailles. A quell'epoca risulta che il B. aveva già eseguito i disegni per il Cabinet du Roi. I grandiosi lavori per la ...
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Pittore (Samaná, San Domingo, 1819 - Parigi 1856). Allievo di J.-D. Ingres, risentì anche l'influsso di E. Delacroix. Tra le opere ispirate a Ingres, ma già pervase da un accento romantico, si possono [...] a Delacroix è sensibile già nelle incisioni per Otello (1844) e in ῾Alī ibn Hāmid, califfo di Costantina (1845, Versailles). Un viaggio in Algeria (1846) rafforzò le tendenze romantiche: Capi arabi in lotta (1852, Louvre), La difesa dei Galli ...
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Pittore (Arezzo 1769 - Firenze 1844) esponente della pittura neoclassica toscana. Studiò a Firenze e a Roma, dove frequentò A. Canova e V. Camuccini. Dal 1804 fu direttore dell'Accademia di belle arti [...] Pitti: affreschi nella Sala di Ercole; S. Lorenzo: affreschi nella cupola della cappella dei Principi; Gall. d'arte moderna: Giuramento dei Sassoni a Napoleone); Arezzo (duomo). Fu buon ritrattista (Elisa Baciocchi e la sua corte, 1813, Versailles). ...
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Famiglia di pittori francesi: Antoine (1687 o 1689-1753) fu padre di Jean (1716-1775), di François (1731-1779), e del più famoso Claude-Joseph (Avignone 1714 - Parigi 1789). Questi soggiornò a lungo (1734-50) [...] fu al seguito di Napoleone in Italia, eseguì soprattutto scene di caccia, ritratti equestri, battaglie (opere al Louvre; Versailles, castello; ecc.). Horace, suo figlio (Parigi 1789 - ivi 1863), si specializzò in dipinti di soggetto militare (opere ...
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Pittore (Parigi 1690 - ivi 1743). Notissime le sue Fêtes galantes, alla maniera di A. Watteau, del quale era stato allievo. Ma L. rimase sempre inferiore al maestro, avendo come particolarità distintiva [...] tra l'altro, il famoso insieme delle Quattro stagioni (già nel castello de La Muette), del 1738, e decorazioni per Versailles. Fu uno degli apprezzati "petits maîtres" del suo tempo. Sue opere sono conservate anche nella collezione Wallace di Londra ...
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VIGÈE-LEBRUN, Èlisabeth
Andrée R. Schneider
Pittrice, nata il 10 aprile 1755 a Parigi, ivi morta il 3 marzo 1842. Allieva di Gabriel Briard, molto sostenuta da G.-F. Doven e da J. Vernet, copiò i Rubens [...] riconduce l'Abbondanza (Louvre). Divenuta pittrice ufficiale di Maria Antonietta e familiare alla corte di Versailles (Maria Antonietta con una rosa, 1779, Versailles; Maria Antonietta con i figli, 1787, ivi), la V.-L. dipinse le dame della corte ...
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Architetto (Parigi 1612 - ivi 1670). Uno dei creatori del classicismo francese, le sue architettura adottano una quantità di soluzioni differenti, sia all'interno sia all'esterno, in cui è attestata una [...] più importanti edifici francesi della metà del secolo. Le V. operò anche al Louvre (1655-70) e progettò un ampliamento di Versailles (1662-70).
Vita e opere
Figlio di Louis il Vecchio, architetto, del quale fu allievo e collaboratore. Divenuto primo ...
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Pittore (Kingston, New York, 1775 - ivi 1852). Nipote di Pieter V. (1687-1778), ritrattista di origine olandese, V. fu il primo pittore americano a studiare a Parigi, dove, dal 1796, soggiornò più volte. [...] grande nudo americano (Arianna a Nasso, 1812, Filadelfia, Academy of fine arts). Dipinse un grande panorama di Versailles (1815, New York, Metropolitan Mus.), paesaggi e molti ritratti. Pur ricevendo commissioni pubbliche (Sbarco di Colombo, 1839 ...
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Scultore (Eu, Normandia, 1604 circa - Parigi 1669). Sembra probabile lavorasse, in gioventù, anche in Inghilterra, e che in seguito, con il fratello Michel (v.), si recasse a Roma, circa il 1641, presso [...] romani (tombe Aldobrandini in S. Maria sopra Minerva), è il primo di una serie di opere simili (tombe Rohan-Chabot, a Versailles; di Jacques de Souvré e del Duca di Longueville, al Louvre), nelle quali il suo stile si distingue da quello del fratello ...
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Scultore (Eu 1612 - Parigi 1686), fratello di François. Dopo aver lavorato a Parigi con S. Guillain, fu a Roma tra il 1641 e il 1651 circa, forse nella bottega di A. Algardi. In Francia, collaborò dapprima [...] la Natività (1665) per la chiesa dell'ospedale militare del Val-de-Grâce (ora in S. Rocco) e l'Anfitrite (1680, eseguita per i giardini di Versailles, ora al Louvre) egli dà del barocco un'interpretazione classicheggiante, squisitamente francese. ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...