Generale francese (Parigi 1830 - ivi 1909). Colonnello nel 1867, fu promosso generale di brigata nel 1870, il giorno stesso in cui condusse la famosa carica di cavalleria a Sedan. Quindi, fatto prigioniero, [...] fu portato in Germania; di ritorno in Francia, ottenne il comando di una brigata di cavalleria nell'armata di Versailles e si di stinse per il rigore con cui represse il movimento della Comune. Inviato in Algeria, diresse la spedizione contro el- ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] .
Vita e attività
Di nobile famiglia normanna, conseguita la licence in giurisprudenza, fu nominato (1827) giudice al tribunale di Versailles. Qui conobbe Gustave de Beaumont, insieme al quale seguì le lezioni di Guizot e si dedicò allo studio della ...
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Uomo politico greco (Murnies, Canea, 1864 - Parigi 1936). Avvocato e giornalista liberale, fu a capo della rivolta cretese contro la Turchia (1897). Primo ministro (1910), guidò la Grecia nelle guerre [...] (1912-13) e ne promosse l'intervento a fianco dell'Intesa nella prima guerra mondiale, ottenendo dalla pace di Versailles vantaggi territoriali. Ispiratore del fallito golpe del 1935, fu costretto all'espatrio.
Vita e attività
Nato da famiglia greca ...
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Pittore (Saint-Omer 1836 - Parigi 1885). Allievo di F.-É. Picot e di E. Delacroix, si specializzò nella pittura di battaglie (Le ultime cartucce, 1872, Bazeilles, Musée de la maison de la dernière cartouche). [...] Con É. Detaille realizzò i panorami della Battaglia di Champigny e della Battaglia di Rezonville (1881), frammentati nei musei di Versailles, Grenoble e Nantes. ...
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Missionario delle Missioni Estere di Parigi (Origny-Sainte-Benoîte 1741 - Saigon 1799); recatosi a Pondichéry (1765) e nel Siam, nominato vescovo titolare (1770) e vicario apostolico (1771) del Tonchino [...] Gialong) nella conquista del trono (1789-93), inducendolo a chiedere l'aiuto di Luigi XVI con cui conchiuse a Versailles (1789) il trattato che, concedendo grandi privilegi alla Francia, poneva le basi dell'influenza politica francese sull'Indocina. ...
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Pittore (Parigi 1688 - ivi 1737). Accolto nell'Accademia nel 1718, preparò con A. Pellegrini i cartoni per la decorazione dell'hôtel di Nevers. Dopo un viaggio in Italia, che gli permise di conoscere più [...] a fondo le opere di Michelangelo, Correggio e Veronese, iniziò la sua opera più importante, la decorazione di un salone di Versailles, con il Trionfo di Ercole (1731-36). Pochi mesi dopo L. morì suicida. ...
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Scultore (Chaumont 1698 - Parigi 1762). Studiò con il padre, Jean-Baptiste (1667-1742), poi a Parigi (1722) con G. Coustou. Fu in seguito a Roma (1723-32), dove eseguì progetti di tombe e fontane, ritratti [...] (Clemente XII, Firenze, Galleria Corsini). Fra le opere compiute dopo il suo ritorno in patria sono da ricordare: a Versailles, tre gruppi per la fontana di Nettuno e un bassorilievo per la cappella; a Parigi, 24 statue per la chiesa di Saint-Sulpice ...
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Scrittore e letterato tedesco (Lipsia 1835 - Dresda 1907); prof. di storia della letteratura al politecnico di Dresda (dal 1868). La sua produzione, sia poetica sia critica, fu assai vasta. Della prima [...] novelle Am Königssee (1863), Historische Novellen (1866), Aus dunklen Tagen (1879), Drei venetianische Novellen (1886), Glück in Versailles (1904), i romanzi Die letzen Humanisten (1880), Camoëns (1887), i poemi Johannes Gutenberg (1873) e Wolfgangs ...
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Pittore (Parigi 1661 - ivi 1722), figlio di Noël. Fu influenzato dalle opere barocche, in particolare del Bernini, durante il suo soggiorno a Roma dal 1672. Ritornato a Parigi, risentì della pittura di [...] P. P. Rubens; attivo dal 1702 nella galleria di Enea del Palais Royal, nel 1709 dipinse la Gloria nella volta della Cappella di Versailles. Notevoli fra le sue opere anche il Democrito e i cartoni della Storia di Ester e della Morte di Atalia (1699), ...
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Ebanista (Parigi 1642 - ivi 1732). Protetto da Luigi XIV e da Colbert, ebbe studio al Louvre e ampie facilitazioni per lo sviluppo della sua produzione. Creò uno stile di mobili riccamente adorni di bronzi [...] di tartaruga, madreperla, avorio, ecc., che da lui prendono nome. Il suo capolavoro è il "cabinet" del Delfino a Versailles, riccamente intarsiato. Pubblicò un libro di motivi ornamentali per mobili. Dei suoi quattro figli, tutti ebanisti, il più ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...