OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] in grande e la sbozzatura del marmo passò a Pierre Lepautre – e delle due statue monumentali raffiguranti Atlante e Faetusa (Versailles, Orangerie), eseguite tra il 1688 e il 1692.
Nello stesso volgere di anni Ottoni fu impegnato su vari fronti ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] al tribunale delle truppe italiane ausiliarie. Nel nov. 1918 fu messo a disposizione del Consiglio supremo interalleato di Versailles, per compiere studi preparatori alla discussione della conferenza di pace. Dal 12 febbraio al 10 ag. 1919 fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] . La velocità di circolazione crebbe, infatti, dapprima in seguito alle aspettative di deprezzamento del marco dopo il trattato di Versailles del giugno 1919 (p. 41); poi, dopo un periodo di relativa calma, ancora, in maniera più forte e permanente ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] villa fu conclusa dal figlio Carlo (1775).
Il G. impostò la struttura della villa e, pare, della celebre rotonda ispirata a Versailles; ma Giustiniani estese a filo della strada (il cosiddetto "miglio d'oro" delle ville vesuviane) l'edificio che il G ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] nuovo all'Empire di Londra sotto la direzione di madame Katti Lanner in Orfeo (1891), con Malvina Cavallazzi, e in Versailles (1892).
Nel 1896 il C. abbandonò la carriera di danzatore per dedicarsi all'insegnamento, divenendo "maître de ballet" della ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] in concorrenza degli architetti di corte, e soprattutto quello di Z. Longuelune che si ispirava alla chiesa del castello di Versailles, il re, il 18 sett. 1738, conferì al C. l'incarico di direzione della fabbrica, qualificandolo come "il nostro ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] 2301, 2307, 2311-2313).
Riferita a C. Ferri, la tela con La gloria di Luigi XIV che trionfa sul tempo (1664: Versailles, Musée du Château) è stata correttamente attribuita al F. (Rosenberg, 1976); tuttavia è evidente come ancora a quella data questi ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] in rue Neuve-des-Petits-Champs, il C. vi si recò con l'Alboresi nel 1671; e ottenne commissioni a Versailles, interrotte però da un litigio che segnò la fine della loro collaborazione, e rese quindi impossibile prolungare il soggiorno parigino (di ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] che il doge Francesco Lercari e quattro senatori si presentassero a omaggiare Luigi XIV, cosa che si verificò a Versailles il 15 maggio 1685. Nel Dialogo è apertamente biasimata la superbia della Repubblica, che non aveva voluto piegarsi alle ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] B. e l'Albertini non proseguirono con quell'armonia che tanti buoni frutti aveva dato in passato. Durante la conferenza di Versailles il B. si schierò dalla parte dei nazionalisti mentre l'Albertini e il suo giornale si schierarono dalla parte che i ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...