Scrittrice inglese (Londra 1904 - Versailles 1973). Dopo alcuni romanzi di scarso successo, si impose con The pursuit of love (1945) cui seguirono, tra gli altri: Love in a cold climate (1949); The blessing [...] (1951); Don't tell Alfred (1960); The Sun king (1966). Ha scritto anche biografie della Pompadour (1953), di Voltaire (1957), di Federico il Grande (1970) e ha pubblicato un volume di saggi (The water ...
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Figlio (Versailles 1682 - ivi 1712) del Gran Delfino e nipote di Luigi XIV, sposò (1697) Maria Adelaide di Savoia e fu padre di Luigi XV. Allievo di F. Fénelon, il duca di Borgogna riassunse nella sua [...] breve esistenza le aspirazioni della élite francese stanca dell'assolutismo e delle continue guerre di Luigi XIV: per lui Fénelon scrisse Les aventures de Télémaque (1699) e i Dialogues des morts (1712-18); ...
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Poeta (Bourges 1791 - Versailles 1871), uno dei primi romantici. Fondò con V. Hugo La muse française e vi collaborò con articoli, poesie, novelle e saggi letterarî. Le sue traduzioni dallo spagnolo e dal [...] tedesco, riunite con poesie sue in Études françaises et étrangères (1828), contribuirono a porre il romanticismo tedesco a contatto con quello francese; la prefazione al volume è particolarmente importante ...
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Economista (Versailles 1874 - Parigi 1938), prof. nelle università di Digione, Caen e Parigi, membro dei comitati di esperti per la redazione dei piani Dawes (1924) e Young (1929) sulle riparazioni tedesche, [...] presidente del Contenzioso presso il ministero delle Finanze, membro dell'Accademia di Francia dal 1935. Ha scritto sul funzionamento delle borse valori, su K. Marlo e soprattutto di problemi finanziarî: ...
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Botanico e viaggiatore francese (Versailles 1746 - Madagascar 1802). Allievo di L.-G. Le Monnier e di B. de Jussien, dopo alcuni viaggi in Inghilterra e in Spagna, si recò in Persia spingendosi di là fino [...] all'India (1782-85). Fu anche in America Settentr. dove percorse il bacino del Savannah e penetrò attraverso le regioni dei Grandi Laghi fino al Canada (1785-97). Compì altre esplorazioni in Arabia (1800). ...
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Storico francese (Versailles 1860 - Parigi 1942). Prof. universitario dal 1891, dal 1928 membro dell'Accademia delle iscrizioni e belle lettere, esordì con due solide tesi sugli États de Normandie (1885) [...] e su Les Cabochiens et l'ordonnance du 1413 (1888), occupandosi poi essenzialmente del periodo dei Valois. Altre opere notevoli: Recherches sur l'histoire de Lyon du Ve au IXe siècle (1928); Jean Petit: ...
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Violinista (Versailles 1766 - Ginevra 1831). Studiò il violino con suo padre, con J. Stamitz e con G. B. Viotti. Virtuoso di violino, acclamato in molti concerti europei, fu insegnante al conservatorio [...] di Parigi e direttore d'orchestra all'Opéra. Compose musica teatrale e violinistica, e collaborò con P. Rode e con P. Baillot al celebre Metodo per violino del conservatorio di Parigi. L. van Beethoven ...
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Uomo politico (Lione 1809 - Versailles 1880). Avvocato eminente (fu il difensore dei rivoltosi di Lione nel 1834 e di Felice Orsini nel 1858), giornalista repubblicano e scrittore politico efficace, tra [...] il 1848 e il 1851 ebbe parte notevole nella vita politica francese: fu nel 1848 segretario generale all'Interno, deputato e, per alcuni mesi, sottosegretario agli Esteri; ostile alla spedizione contro ...
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Filosofo francese (Versailles 1924 - Parigi 1998); dopo un periodo di insegnamento nei licei, nel 1968 passò al Centre nationale de la recherche scientifique. Dal 1972 al 1987 fu prof. all'univ. di Parigi [...] VIII; visiting professor in varie università statunitensi. Critico del marxismo e dello strutturalismo, L. legò il suo nome soprattutto alla nozione di postmodernismo, che caratterizzò, sul piano filosofico, ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] nel Messico, e all'avvento al trono imperiale dell'arciduca Massimiliano d'Austria imbastì un doppio gioco, ispirando al giovane sovrano inesperto provvedimenti odiosi, contro i quali poi istigava i messicani ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...