AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] sabaudo non presentava molte possibilità di sviluppo. Il riavvicinamento tra Austria e Francia, sanzionato dal trattato di Versailles del 1756, aveva posto un insormontabile ostacolo alle tradizionali ambizioni espansionistiche dei Savoia, e il patto ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] la sua morte; essa però non piacque e, trasformata dal Girardon in un Marco Curzio, fu confinata in un angolo dei giardini di Versailles.
Al suo ritorno a Roma il B. sovrintese ai lavori della piazza S. Pietro, della scala regia e della cattedra di S ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] pure un affettuoso necrologio di A.-J.-C. Clément, giansenista, già vescovo costituzionale di Versailles: Faits historiques de la vie du revèrendissimeévêque de Versailles Mr. Clément mort à Paris le 15 mars 1804, recueillis par Mr. Degola prêtre ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Îles-d'Or, in Provenza, e numerosissime proprietà in Île-de-France, tra cui i castelli di Bailly, Marly, Noisy e Versailles. Né gli mancava il successo mondano, soprattutto grazie all'azione della moglie.
Oltre a conoscere il latino e il greco, e a ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] del tutto subordinato assegnatole dalle altre potenze vincitrici. Ancora una volta, con acuta preveggenza, avvertiva che il trattato di Versailles era, di fatto, Una miccia accesa (La Stampa, 10 maggio 1919), l'espressione di una pace vendicativa e ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] L. Monzali, Bologna 2000, ad ind.; O. Malagodi, Conversazioni della guerra 1914-1919, a cura di B. Vigezzi, II, Dal Piave a Versailles, Milano-Napoli 1960, ad ind.; S. Sonnino, Carteggio, a cura di P. Pastorelli, 1914-1916, Bari-Roma 1974; 1916-1922 ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] nella capitale francese, che descrisse in lettere piene di spirito, fece una profonda impressione sul C. quindicenne. Visitò Versailles e l'alta società, sottopose i suoi quadri all'apprezzamento di Greuze, vide il pittore Boucher, incontrò Marmontel ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] 1949), dove, sotto un titolo che sembra scherzosamente ricalcare quello della relazione dell’Abbé de Montigny su La fête de Versailles du 18 juillet 1668, Parodi dispone un sapiente collage di brani di Molière (tratti, oltre che dalla commedia citata ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] parte materna, nel principato di Monaco.
In seguito alle vicende degli anni 167-678, Tomaso ed il C. preferirono rifugiarsi a Versailles, dove furono ben accolti alla corte di Luigi XIV. Nel 1683, il C. fu imprigionato alla Bastiglia, non si sa bene ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] più noti pupilli della nobiltà francese. Ritiratosi dall'attività a corte nel 1762, visse agiatamente sino alla morte, avvenuta a Versailles, in seguito a paralisi, il 30 genn. 1774.
Allievo del Somis, fu tra i più eccellenti virtuosi del violino del ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...