Letterato francese (Lione 1727 - Versailles 1819); scrisse notevoli articoli sulla religione per l'Encyclopédie di Diderot, seguendone l'indirizzo; tradusse in francese il trattato Dei delitti e delle [...] pene di C. Beccaria (1766). Nel 1785 fu eletto membro Académie Française. Fu in polemica con l'ab. Galiani (Réfutations des Dialogues sur le commerce des blés, 1777). Notevoli i Mélanges de littérature ...
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Erudito (Strasburgo 1850 - Versailles 1924). Fu prof. all'École des Chartes e al Collège de France; membro dell'Institut. Ha lasciato numerosi contributi sulla storia politica e letteraria della Spagna [...] (La comédie espagnole, 2a ed. 1915; Le théâtre espagnol, in collab. con L. Rouanet, 1900). Dedicò larga parte della sua attività a ricerche d'archivio che gli permisero di pubblicare testi letterarî, cronache, ...
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Scrittore francese (Versailles 1768 - Parigi 1854). Partecipò attivamente alla vita politica durante la Rivoluzione e il Consolato, poi si ritirò a vita privata, occupandosi solo di letteratura. Perduto [...] l'incarico universitario con la Restaurazione, lo riottenne con la monarchia di luglio (1830). Nel 1833 entrò nell'Accademia francese. Tra le sue opere di carattere storico-politico: Précis, ou histoire ...
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Scrittrice inglese (Londra 1904 - Versailles 1973). Dopo alcuni romanzi di scarso successo, si impose con The pursuit of love (1945) cui seguirono, tra gli altri: Love in a cold climate (1949); The blessing [...] (1951); Don't tell Alfred (1960); The Sun king (1966). Ha scritto anche biografie della Pompadour (1953), di Voltaire (1957), di Federico il Grande (1970) e ha pubblicato un volume di saggi (The water ...
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Poeta (Bourges 1791 - Versailles 1871), uno dei primi romantici. Fondò con V. Hugo La muse française e vi collaborò con articoli, poesie, novelle e saggi letterarî. Le sue traduzioni dallo spagnolo e dal [...] tedesco, riunite con poesie sue in Études françaises et étrangères (1828), contribuirono a porre il romanticismo tedesco a contatto con quello francese; la prefazione al volume è particolarmente importante ...
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Poeta francese (Parigi 1912 - Versailles 2006). Ordinato prete nel 1939, uscì dalla Chiesa cattolica nel 1950. La sua poesia trasse ispirazione dalle dottrine delle grandi religioni (e dalla Bibbia e dal [...] Vangelo in particolare), in ognuna delle quali G. si sforzò di scoprire un segreto fondo poetico. Dall'incontro del suo spirito, sempre inquieto e tormentato, con quelle voci eterne nacquero il fascino ...
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Scrittore francese (castello di Mésantris, Versailles, 1789 - Parigi 1856); figlio di un fermier général ghigliottinato durante la Rivoluzione, fece carriera sotto l'Impero, ma restò fedele alla causa [...] della reazione servendola con romanzi macchinosi ed enfatici, al suo tempo assai diffusi (il più celebre fu Le solitaire, 1821). Scrisse anche L'Italie rouge (1850) ...
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Letterato e pittore (Parigi 1781 - Versailles 1863). Fu un mediocre discepolo di J.-L. David; abbandonata la pittura, divenne critico e giornalista. Per lunghi anni tenne la rubrica della critica d'arte [...] sul Journal des Débats, e nelle battaglie letterarie della Restaurazione fu dalla parte dei classicisti. Notevoli le sue opere di storia dell'arte (Florence et ses vicissitudes, 1837; David, son école ...
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Giornalista e scrittore politico francese (Denicé, Rodano, 1841 - Versailles 1871). Pubblicò dapprima alcune opere di letteratura amena (Ces dames, 1860; Les Amours vulgaires, 1863; ecc.), quindi opere [...] de 1848 et les hommes de 1851 (pubbl. 1869). Redattore di La Réforme (1869), attivo propugnatore del movimento socialista, fu membro della Comune parigina. Ferito sulle barricate dello Château-d'Eau, fu condotto prigioniero a Versailles, dove morì. ...
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Pittore e scrittore (Parigi 1611 - Villiers-le-Bel, Versailles, 1668). Allievo di F. Perrier e di S. Vouet, copiò i Carracci e Tiziano; dimorò vent'anni a Roma (dal 1633), eseguendo vedute di rovine e [...] di architetture. Ivi probabilmente scrisse le Observations sur la peinture (1649). Nei suoi quadri cercò di unire il colorito veneziano alla composizione classica (Venere e le Grazie e Venere e gli Amorini, ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...