Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di segnalare come le condizioni da lui ritenute eccessivamente punitive, sul piano territoriale, economico e militare, della pace di Versailles fossero, da un lato, fomentatrici di bolscevismo e, dall'altro, originassero una spinta di "una gran parte ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] , in cui non poteva mancare il G., in qualità di nunzio. Con lui erano i vescovi di Digne, Pierre de Versailles, e di Oporto, Antonio Martins, in rappresentanza del concilio; qualche giorno dopo si mossero anche l'arcivescovo della Tarantasia Marco ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] del caso dalla seconda metà del 1433 al 10 giugno 1435, quando il suo rappresentante, il vescovo Pietro di Versailles, presentò i risultati del proprio lavoro in una seduta ordinaria del concilio. In questa occasione risultò chiaramente che non ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] arti di chiaroveggente preannunciando la distruzione della Bastiglia, che dei resto era già avvenuta, e la marcia delle donne su Versailles, che doveva ancora avere luogo, se deve prestarsi fede alla data citata. Ma nonostante queste e altre imprese ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] XI, che voleva comunque ribadire la propria supremazia sui vescovi francesi, pensava di farlo convocare da un suo nunzio. Versailles rifiutò, e Amelot tornò in Francia.
Negli anni seguenti il F. continuò a mantenersi arroccato sulla linea della più ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] C. e la sua fede, in Arch. stor. ital., s. 4, X (1892), p. 242; E. Rodocanachi, V. C. et la Réforme en Italie, Versailles 1892; R. Mazzone, V. C. marchesa di Pescara e il suo Canzoniere, Marsala 1897; R. Mazzone, Le rime profane di V. C., Giarre 1900 ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] promosse durante il pontificato di P. X, I-II, Roma 1998; Y. Chiron, Saint P. X. Réformateur de l’Église, Versailles 1999; C. Fantappié, La riforma dei seminari tra Stato e Chiesa (1859-1917), in Cattolici, educazione e trasformazioni socio-culturali ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] industriale e le esportazioni e fu in grado di costruire una flotta transoceanica. Alla Conferenza di pace di Versailles però ebbe come unico risultato tangibile il mandato sulle isole ex tedesche del Pacifico; il contenimento dell’espansionismo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] delle politiche protezioniste dei vecchi e dei nuovi paesi nati dal riordinamento che i paesi vincitori avevano stabilito a Versailles per l’Europa, ma anche di come sostituire la scomparsa domanda bellica, vista l’impossibilità di surrogarla con ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...