Luigi Carlo (Versailles 1785 - Parigi 1795), figlio di Luigi XVI e di Maria Antonietta d'Austria, duca di Normandia (fino al 1789), in seguito, per la morte del fratello primogenito Luigi, delfino di Francia; [...] dopo il 10 agosto 1792 fu rinchiuso nella prigione del Tempio. Considerato dai realisti Francesi, dopo l'esecuzione di L. XVI (1793), re di Francia, morì in prigione in condizioni non ben chiare; ciò favorì ...
Leggi Tutto
Generale (Versailles 1768 - Wetzlar 1797). Di umile origine, sergente allo scoppio della Rivoluzione francese, con brillantissima carriera raggiunse il grado di generale nel 1793, segnalandosi sul Reno [...] contro gli Austro-prussiani a Wörth e Fröschwiller. Sospettato e incarcerato, per la denuncia del rivale Pichegru, dovette la salvezza alla caduta di Robespierre. Incaricato di controllare la reazione ...
Leggi Tutto
Figlio (Roma 1815 - Versailles 1881) di Luciano; fazioso e violento, ebbe vita avventurosa: arrestato nel 1831, su richiesta del padre, mentre cercava di raggiungere i rivoltosi della Romagna, emigrò negli [...] Stati Uniti. Combattente in Colombia, tornò in Italia e nel 1836 uccise un ufficiale dei gendarmi pontifici. Deputato per la Corsica all'assemblea del 1848, disapprovò il colpo di stato di Napoleone III, ...
Leggi Tutto
Ultimo delfino di Francia (Versailles 1775 - Gorizia 1844), nel 1789 emigrò col padre, il conte d'Artois (poi Carlo X) a Torino, poi a Edimburgo e in Russia, e nel 1799 sposò Marie-Thérèse-Ch. (v. sotto). [...] Prese parte alle campagne contro la Francia rivoluzionaria e napoleonica e nel 1833 comandò il corpo di spedizione francese contro la Spagna costituzionale. Scoppiata la rivoluzione parigina del luglio ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Versailles, Kentucky, 1787 - presso Frankfort, Kentucky, 1863). Partigiano dell'unionismo, presidente della Camera dei rappresentanti nel 1829, divenne senatore nel 1835. Favorevole [...] a una politica interna conservatrice e moderata e a una politica estera conciliante, fu contrario all'annessione del Texas. Nel 1848 fu eletto governatore del Kentucky e vicepresidente della "Antislavery ...
Leggi Tutto
Figlio (Versailles 1682 - ivi 1712) del Gran Delfino e nipote di Luigi XIV, sposò (1697) Maria Adelaide di Savoia e fu padre di Luigi XV. Allievo di F. Fénelon, il duca di Borgogna riassunse nella sua [...] breve esistenza le aspirazioni della élite francese stanca dell'assolutismo e delle continue guerre di Luigi XIV: per lui Fénelon scrisse Les aventures de Télémaque (1699) e i Dialogues des morts (1712-18); ...
Leggi Tutto
Storico francese (Versailles 1860 - Parigi 1942). Prof. universitario dal 1891, dal 1928 membro dell'Accademia delle iscrizioni e belle lettere, esordì con due solide tesi sugli États de Normandie (1885) [...] e su Les Cabochiens et l'ordonnance du 1413 (1888), occupandosi poi essenzialmente del periodo dei Valois. Altre opere notevoli: Recherches sur l'histoire de Lyon du Ve au IXe siècle (1928); Jean Petit: ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Lione 1809 - Versailles 1880). Avvocato eminente (fu il difensore dei rivoltosi di Lione nel 1834 e di Felice Orsini nel 1858), giornalista repubblicano e scrittore politico efficace, tra [...] il 1848 e il 1851 ebbe parte notevole nella vita politica francese: fu nel 1848 segretario generale all'Interno, deputato e, per alcuni mesi, sottosegretario agli Esteri; ostile alla spedizione contro ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] nel Messico, e all'avvento al trono imperiale dell'arciduca Massimiliano d'Austria imbastì un doppio gioco, ispirando al giovane sovrano inesperto provvedimenti odiosi, contro i quali poi istigava i messicani ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Versailles 1701 - ivi 1781); segretario di stato (1715), ministro della casa reale (1718) e della Marina (1723-49) e di nuovo ministro di stato (1738). Cadde in disgrazia nel 1749 [...] per certi epigrammi contro la Pompadour; quando Luigi XVI salì al trono, lo nominò primo ministro senza portafoglio; in tale qualità fece ristabilire i parlamenti (1774) e chiamare al governo R.-J. Turgot, ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...